La fiamma sul ghiaccio: Bova messo a nudo
Raul Bova confessa che il nuovo film La fiamma sul ghiaccio lo ha davvero messo a nudo. Metaforicamente. L’attore italiano interpreta un professore di matematica malato di autismo che, tra l’altro, si sente responsabile della morte dei suoi genitori. Un giorno incontra Caterina (Donatella Finocchiaro), una barbona con problemi psicologici e con dipendenza da farmaci.
Raul Bova confessa che il nuovo film La fiamma sul ghiaccio lo ha davvero messo a nudo. Metaforicamente.
L’attore italiano interpreta un professore di matematica malato di autismo che, tra l’altro, si sente responsabile della morte dei suoi genitori. Un giorno incontra
Caterina (Donatella Finocchiaro), una barbona con problemi psicologici e con dipendenza da farmaci. Tra i due scatta qualcosa ma è una storia problematica, una storia che assomiglia tanto ad una “fiamma sul ghiaccio”.
Raul Bova ha dichiarato: “Si tratta di una bella storia d’amore. Una storia d’amore fra persone malate e per questo più intensa. Un amore assoluto, senza paletti, come sanno vivere solo le persone diverse.
Durante le riprese del film mi sono sentito nudo come non mai. Sono entrato nella parte due mesi prima e ci sono rimasto per un mese anche dopo la fine delle riprese.
Diverse forme di autismo sono già state portate sullo schermo e penso a Dustin Hoffman in Rain Main, ma per questa pellicola non ho guardato nessuno di questi film. Non volevo trovarmi a dire: Ecco, ora copio questo, o quest’altro. Volevo e dovevo dargli la mia anima, non potevo prenderla in prestito da altri”.
Il film esce il 10 marzo.