Box Office Usa, Inferno di Ron Howard fa flop: battuto da Tyler Perry
In attesa di Trolls e Doctor Strange, Inferno fa flop negli States.
Il tracollo di Robert Langdon. Esordio flop al box office americano per Inferno di Ron Howard, costato 75 milioni di dollari e incapace di andare oltre i 15 milioni in 72 ore di programmazione. Stroncato dalla critica americana, il film ha nettamente perso la partita con i due precedenti capitoli usciti in sala: Il Codice Da Vinci, distribuito 10 anni fa, partì con 77,073,388 dollari, mentre Angeli e Demoni, uscito nel 2009, con 46,204,168 dollari. A salvare la produzione i mercati esteri, con un totale worldwide arrivato ai 148 milioni di dollari. Certo è che dinanzi a simili numeri americani è difficile pensare ad un 4° capitolo del franchise.
Chi ha tenuto la prima posizione, decisamente a sorpresa, è Tyler Perry con Boo! A Madea Halloween, in testa con 16.7 milioni e arrivato ai 52 milioni di dollari, seguito dai 40 del deludente Jack Reacher: Never Go Back, crollato del 58.2% in 7 giorni appena. 61 milioni di dollari in tasca per The Accountant, con Ouija: Origin of Evil arrivato ai 24 milioni e La ragazza sul Treno ai 66. 80 milioni in saccoccia per La casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Tim Burton, seguito dagli 11 del disastroso Keeping Up with the Joneses, dai 69 di Cicogne in Missione (161 worldwide) e dai 2.2 del bollywoodiano Ae Dil Hai Mushkil. Salito a 36 copie sul piano nazionale, Moonlight ha invece raccolto altri 900,826 dollari, con una media per sala di 25,0231 dollari e un totale che ha raggiunto il milione e mezzo. Da segnalare, infine, i 192 milioni di dollari di Bridget Jones’s Baby, costatone 30.
Weekend a tre il prossimo grazie alle uscite di Hacksaw Ridge, nuovo titolo di Mel Gibson visto alla Mostra del Cinema di Venezia, di Trolls, nuovo cartoon Dreamworks, e soprattutto di Doctor Strange, titolone Marvel che ha già incassato 86 milioni con i mercati esteri. Chi farà sua la vetta?