Aerocinema, ecco la risposta della Lituania alla chiusura di cinema e aeroporti
In Lituania è possibile vedere film in macchina, dentro la pista di un aeroporto
In uno scenario in cui non tutto ma molto è bloccato, interi settori fermi in attesa di ripartire, si fanno strada idee ed iniziative impensabili fino a qualche mese fa. È questo il caso del progetto Aerocinema – The Journey Begins, che a suo modo ridà luce e destinazione (termini appropriati) a due di questi ambiti congelati dall’inizio di questa emergenza, ossia gli aeroporti e le sale cinematografiche.
Succede a Vilnius, Lituania, il cui aeroporto è stato trasformato in un immenso Drive-In dagli organizzatori del Vilnius International Film Festival. Come potete vedere da alcune delle immagini che vi proponiamo qui sotto, nei giorni scorsi è stato approntato un maxi-schermo sulla pista, il più grande degli Stati Baltici, dove gli spettatori accorrono con le loro automobili (fino a 220 per spettacolo). Quanto all’audio, ebbene, viene fatto passare dall’impianto radio attraverso una stazione apposita, assicurandosi che al contempo tutti vedano bene.
A detta del Capo dell’aeroporto, Dainius Čiuplys, è stato impegnativo trasformare un’area solitamente ad accesso limitato in quello che di fatto è un grande parcheggio adibito alla visione, sebbene lo stesso ritenga che ne sia valsa assolutamente la pena. La procedura inoltre rispetta tutte le disposizioni sanitarie del caso, a partire dall’acquisto dei biglietti, possibile solo online, oltre a potersi recare alla proiezione un massimo di due persone per auto (con l’eccezione, presumo, dei bambini, come si vede in una delle foto).
Algirdas Ramaška, direttore generale del Festival, ritiene che queste proiezioni lasceranno impresso un segno che durerà per tutta la vita. Non abbiamo a dubitarne, anzi, la speranza è che iniziative del genere, di per sé lodevoli e mosse senza dubbio da buone intenzioni e amore per il cinema, restino appunto solo un ricordo. Magari persino piacevole, ma pur sempre lontano.
via | Kinopavasaris