Box Office Usa, bene Sully di Clint Eastwood
In attesa di Bridget Jones 3 e di Blair Witch è Sully a far suo lo scettro del botteghino.
Due anni dopo l’incredibile boom di American Sniper (350 milioni di dollari incassati solo in patria), Clint Eastwood è tornato a far suo il botteghino a stelle e strisce grazie a Sully. Costato 60 milioni di dollari, il titolo Warner ha debuttato con 35.5 milioni in 72 ore, diventando così il miglior esordio di sempre del leggendario regista dietro gli 89,269,066 dollari rastrellati da American Sniper nel gennaio del 2015. Sconfitto When the Bough Breaks, drama Sony costato 10 milioni e partito con 15 milioni, seguito a quota 9.5 da Don’t Breathe, già arrivato ai 68 milioni totali. Aspettiamoci il sequel.
4° piazza al debutto con 5 milioni per il cartoon The Wild Life, con Suicide Squad arrivato ai 307 (685 worldwide, superati i 668 di Man of Steel), Kubo e la spada magica arrivato ai 41, Il Drago Invisibile ai 70, Bad Moms ai 107, Hell or High Water ai 20 e Sausage Party ai 93. Crollo verticale del 61.7% per La luce sugli Oceani, invece, già fuori dalla top10 con solo 9,437,026 dollari in tasca (ne è costati 20), mentre The Disappointments Room ha esordito con appena 1,400,000 dollari e una media per sala inferiore ai 1000 dollari.
Fine settimana a tre il prossimo grazie alle uscite di Snowden, ritorno in sala di Oliver Stone, Blair Witch, sequel ufficiale di quel The Blair Witch Project 17 anni fa stupefacente con 140,539,099 dollari incassati, e soprattutto di Bridget Jones’s Baby. Chi batterà Eastwood ed Hanks?