Peter Ostrum ricorda Gene Wilder: “E’ stato come perdere un genitore”
Il Charlie Buckett di “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” parla di Gene Wilder
Continuano le dichiarazioni di affetto verso Gene Wilder, scomparso il 29 agosto ad 83 anni. Oggi vi riportiamo le parole di Peter Ostrum che ricorderete come Charlie Buckett in Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971).
“E’ stato come perdere un genitore. Sai che sta per accadere, ma è stato comunque uno shock. Non era in buona salute e non è stato inaspettato, ma quando succede ti colpisce lo stesso. Gene se ne è andato e non ci sarà mai nessuno come lui. Era un uomo gentile, ma era anche un gentiluomo. Ha trattato le persone con rispetto e dignità.”
“La mia sensazione è che Willy Wonka non era il suo ruolo preferito,” ha dichiarato Ostrum. “Ma questo è il ruolo per cui intere generazioni lo ricorderanno per sempre. Era davvero eccentrico. Non si sapeva mai cosa aspettarsi da lui. È per questo che il film funziona, perché ha ritratto Wonka in modo imprevedibile “.
Nel corso delle riprese Gene Wilder e il giovane Peter Ostrum hanno stretto un legame: “Gene acquistava sempre una tavoletta di cioccolato e la condivideva con me sulla via del ritorno dal set”.
Per Peter Ostrum quel film è stato il primo e ultimo ed ora lavora come veterinario ma ricorda: “Aver girato un film ed essere associati a Jack Albertson (Nonno Joe) e a Gene Wilder, è come aver davvero trovato il biglietto d’oro”.
Fonte: Variety