Stasera in tv: “Pavarotti” su Rai 1
Su Rai Uno il documentario sul leggendario tenore Luciano Pavarotti diretto dal regista premio Oscar Ron Howard.
Rai stasera propone “Pavarotti”, il film documentario del 2019 diretto da Ron Howard con Luciano Pavarotti, Bono, Nicoletta Mantovani e Adua Veroni.
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cast e personaggi
Luciano Pavarotti: se stesso
Bono: se stesso
Nicoletta Mantovani: se stessa
Adua Veroni: se stessa
Madelyn Renée Monti: se stessa
Harvey Goldsmith: se stesso
Giuliana Pavarotti: se stessa
Cristina Pavarotti: se stessa
Lorenza Pavarotti: se stessa
Anne Midgette: se stessa
La trama
Il documentario evento Pavarotti racconta la storia, la voce, i segreti e la leggenda del tenore Luciano Pavarotti e del suo incredibile percorso, da figlio di un fornaio a superstar internazionale capace di trasformare per sempre il mondo dell’opera. Firmato dal regista Premio Oscar Ron Howard, “Pavarotti” è realizzato con filmati mai visti prima e immagini delle performance più iconiche del tenore che offrono un ritratto intimo ed emozionante dell’artista e dell’uomo, il più amato cantante d’opera di tutti i tempi con oltre 100 milioni di dischi venduti nel corso della sua carriera.
Curiosità
- Alla sua morte, nel 2007, Luciano Pavarotti aveva venduto oltre 100 milioni di album e suonato dal vivo per oltre 10 milioni di persone.
- Luciano aveva costruito centri di aiuto in Bosnia, Guatemala, Kosovo, Tibet, Cambogia e Angola. Le sue organizzazioni benefiche e le sue fondazioni hanno raccolto milioni di dollari per i bambini nei conflitti in tutto il mondo. Questo lavoro continua fino ad oggi attraverso La Fondazione Luciano Pavarotti.
- Il Concorso vocale internazionale Pavarotti, fondato da Luciano a Philadelfia, ha lanciato la carriera di innumerevoli cantanti d’opera, molti dei quali ancora si esibiscono.
- La Coppa del Mondo del 1990 in Italia è stata l’occasione in cui l’opera ha conquistato il grande pubblico: in quell’occasione, sul palco di Roma, Pavarotti si è unito ai colleghi tenori Placido Domingo e José Carreras, esibendosi per un pubblico mondiale di 1,4 miliardi di persone. La loro potente interpretazione di “Nessun Dorma” vive ancora oggi come uno dei brani musicali più conosciuti al mondo: una performance con cui Pavarotti ha coronato definitivamente il suo sogno di portare l’opera nelle case del grande pubblico.
- Ron Howard ha scelto un approccio intimo per raccontare la storia di Pavarotti: si è spinto oltre l’iconica figura pubblica per rivelare l’uomo. Grazie alla partnership con Decca Records e all’accesso esclusivo agli archivi di famiglia e al vasto materiale musicale ripreso dal vivo, il documentario evento fa emergere la storia personale dell’artista: dalle sue umili origini nel Nord Italia fino allo status di superstar mondiale. Attraverso le immagini e alla musica di “Pavarotti”, gli spettatori viaggeranno in tutto il mondo in compagnia del tenore. Lo conosceranno come marito e padre, filantropo instancabile e soprattutto artista sensibile, che ha avuto una relazione complessa con il suo talento e con un successo senza precedenti.
- Ron Howard ha già realizzato dei documentari su musicisti. Nel 2016 il regista ha realizzato Eight Days a Week, un documentario incentrato sui primi anni dei Beatles e nel 2017 ha diretto Jay-Z: Made in America.
[quote layout=”big”]Quando abbiamo fatto il doc dei Beatles, o per quello di Jay-Z, Made In America, la musica straordinaria è stata un grande vantaggio, ma sono sempre più affascinato e interessato dal lato umano e dalle storie dietro la musica. Non sapevo molto dell’opera, ma ho sempre trovato Pavarotti una figura carismatica, che avevo incontrato negli anni ’80. Come con molte persone, era la mia introduzione all’opera come qualcosa di accessibile, commovente ed emotivo. Probabilmente gli unici album di opera che ho comprato erano di Pavarotti. Una delle cose più piacevoli del documentario sui Beatles è stata l’opportunità di raccontare un’esperienza di visione unica avvincente che ha onorato e rispettato in modo autentico coloro che conoscevano davvero la loro storia e capito le sfumature della musica e dei singoli, mentre accrescevano la curiosità delle persone che pensavano di conoscere i Beatles, ma in realtà non avevano alcuna idea della profondità e della potenza della loro storia. Spero di fare lo stesso qui.[/quote]
- Dai creatori del blockbuster mondiale The Beatles: Eight Days a Week, “Pavarotti” di Ron Howard è prodotto da Polygram Entertainment, Imagine Entertainment e White Horse Pictures con Diamond Docs e in collaborazione con TIMVISION e WILDSIDE. I produttori esecutivi italiani sono Lorenzo Gangarossa, Mario Gianani e Lorenzo Mieli.
La colonna sonora
- La musica del film si basa sul ricco catalogo registrato di Pavarotti e segue l’arco del film. Presenta selezioni di opere come “Turandot”, “La bohème”, “Aida”, “Tosca” e altro ancora, nonché canzoni e collaborazioni italiane con amici come Plácido Domingo, José Carreras (“‘O sole mio”, “Nessun dorma”), U2, Brian Eno, Passengers (“Miss Sarajevo”) e altri. E’ inclusa anche la registrazione completa di “Donna non vidi mai” di Puccini, che Pavarotti ha dedicato alla Principessa Diana. Oltre ad una canzone inedita speciale con Andrea Bocelli, la colonna sonora presenta anche il duetto di Pavarotti di “Ave Maria” con Bono, disponibile per la prima volta in commercio. La canzone, registrata dal vivo durante il concerto di beneficenza “Pavarotti & Friends per SOS Iraq” del 2003 in Italia a Modena.
TRACK LISTINGS:
1. Nessun dorma! (Act 3) – Luciano Pavarotti, The John Alldis Choir, Wandsworth School Boys Choir, London Philharmonic Orchestra, Zubin Mehta
2. Arr. Giancarlo Chiaramello 1939- – Luciano Pavarotti, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Giancarlo Chiaramello
3. “Pour mon âme quel destin” (Act 1) – Luciano Pavarotti, Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden, Richard Bonynge
4. “Una furtiva lagrima” (Act 2) – Luciano Pavarotti, English Chamber Orchestra, Richard Bonynge
5. Celeste Aida (Act 1) – Luciano Pavarotti, Wiener Volksopernorchester, Leone Magiera
6. Arr. Giancarlo Chiaramello 1939- – Luciano Pavarotti, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Anton Guadagno
7. “Questa o quella” Ballata (Act 1) – Luciano Pavarotti, Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden, Edward Downes
8. “La donna è mobile” (Act 3) – Luciano Pavarotti, London Symphony Orchestra, Richard Bonynge
9. “O soave fanciulla” (Act 1) – Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Berliner Philharmoniker, Herbert von Karajan
10. “E lucevan le stelle” (Act 3) – Luciano Pavarotti, The National Philharmonic Orchestra, Nicola Rescigno
11. “Vesti la giubba” (Act 1) – Luciano Pavarotti, Philadelphia Orchestra, Riccardo Muti
12. Arr. Chiaramello – Luciano Pavarotti, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Giancarlo Chiaramello
13. Original Version – Luciano Pavarotti, John Wustman
14. “Libiamo ne’lieti calici” Brindisi (Act 1) – Luciano Pavarotti, Joan Sutherland, The London Opera Chorus, The National Philharmonic Orchestra, Richard Bonynge
15. Original Version – Jos Carreras, Plcido Domingo, Luciano Pavarotti, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Zubin Mehta
16. Donna non vidi mai (Act 1) – Luciano Pavarotti, Philharmonia Orchestra, Leone Magiera
17. Arr. Craig Armstrong – Brian Eno, Bono, The Edge, Luciano Pavarotti, Orchestra Filarmonica Di Torino, Michael Kamen
18. Original Version – Luciano Pavarotti, John Wustman
19. Nessun dorma! (Act 3) – Luciano Pavarotti, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Zubin Mehta
20. Arr. Giancarlo Chiaramello – Luciano Pavarotti, Andreas Vollenweider, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Leone Magiera
21. Miserere (Live in Modena / 2002) – Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Zucchero
22. Transl. Bono – Luciano Pavarotti, Bono, Leone Magiera
La colonna sonora ufficiale del documentario è disponibile su Amazon
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