Home Curiosità Independence Day 2: il regista Roland Emmerich descrive una nuova astronave madre

Independence Day 2: il regista Roland Emmerich descrive una nuova astronave madre

Il regista Roland Emmerich spiega quanto sia enorme e distruttiva l’astronave madre in arrivo nel sequel “Independence Day 2”.

pubblicato 5 Aprile 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 07:20

| 20th Century FOX” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://old.blogo.it/cineblog/e/e29/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=fPqmAnH635U” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2OTA5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9mUHFtQW5INjM1VT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzY4NjkwOXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2OTA5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjg2OTA5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Gli appassionati di fantascienza hanno già visto imponenti astronavi sullo schermo prima d’ora, ma a quanto pare tutto cià che abbiamo visto sinora impallidirà in confronto a ciò che sta per essere scatenato nelle sale questa estate. Il regista Roland Emmerich è tornato al timone del tanto atteso sequel del classico anni ’90 Independence Day e da alcune sue recenti affermazioni non ci sarà schermo IMAX in tutto il mondo in grado di contenere una nuova creazione in CG realizzata dai maghi degli effetti speciali per questo nuovo film.

Il primo atto di Independence Day vedeva enormi astronavi aliene entrare nell’atmosfera terrestre e posizionarsi sulle più grandi metropoli della Terra. Poi la devastazione globale con la distruzione di punti nevralgici tra cui la Casa Bianca.

In questo sequel dopo la sconfitta degli alieni invasori la razza umana si unisce e inizia la ricostruzione, con il film che inizia a venti anni dalla grande battaglia che salvò il pianeta Terra. Independence Day: Rigenerazione mostrerà i risultati di questa ricostruzione, ma la guerra incombe di nuovo e il regista Roland Emmerich ci descrive l’arrivo di una nuova astronave madre di dimensioni epiche:

La nave madre arriva sulla Terra e si estende sull’Oceano Atlantico.

Gli alieni non hanno digerito la sconfitta e il loro ritorno sulla Terra sarà accompagnato da un’astronave capace di oscurare il cielo e scatenare un profondo senso di terrore, senza contare una flotta molto più potente e agguerrita pronta ad esigere vendetta sul genere umano. I superstiti della terra dovranno così pianificare un contrattacco mai tentato in precedenza e sfruttare ciò che hanno appreso dalla prima invasione. Riguardo al tono di questo nuovo sequel rispetto al classico originale Emmerich ha voluto ribadire che vedremo un’ambientazione post-bellica.

Mi piace descriverlo come un mondo post-guerra. Chiamiamo il primo film la Guerra del ’96. Che abbiamo vinto! Ma è stato sempre chiaro che sarebbero tornati. Quindi ci siamo uniti.

Independence Day: Rigenerazione pare prenderà a prestito alcune tematiche della storia moderna e rifletterà alcuni recenti eventi che hanno scovolto tutto il mondo.

In questi giorni in cui il nostro mondo non è così unito, questa è una cosa molto toccante da fare in un film. Per mostrare quanto siamo in grado di realizzare.

Mentre ci sono voluti 20 anni per ottenere un sequel, la 20th Century Fox sta già iniziando a pianificare Independence Day 3. Anche se, con gran parte di Independence Day: Rigenerazione incentrato sul secondo attacco dagli alieni, non si sa in che direzione questa storia potrà eventualmente andare nell’ambito di un terzo film.

Independence Day: Rigenerazione debutta nei cinema italiani il 23 giugno 2016.

 

 

Fonte: EW