Stasera in tv su Rai 3: “Windtalkers” con Nicolas Cage
Rai 3 stasera propone Windtalkers, film di guerra del 2002 diretto da John Woo e interpretato da Adam Beach, Christian Slater, Peter Stormare e Mark Ruffalo.
Cast e personaggi
Nicolas Cage: Sergente Joe Enders
Adam Beach: Ben Yazzie
Christian Slater: Sergente Ox Henderson
Peter Stormare: Capitano Hjelmstad
Roger Willie: Soldato Charlie Whitehorse
Mark Ruffalo: soldato Pappas
Noah Emmerich: Caporale Charles Rogers
Brian Van Holt: soldato Harrigan
Frances O’Connor: Rita
Jason Isaacs: Maggiore Mellitz
Martin Henderson: Nellie
Doppiatori italiani
Pasquale Anselmo: Serg. Joe Enders
Francesco Bulckaen: Ben Yazzie
Luigi Ferraro: soldato Pappas
Roberto Draghetti: caporale Charles Rogers
Roberto Pedicini: Magg. Mellitz
La trama
L’esercito americano decide di proteggere i suoi messaggi segreti crittografandoli utilizzando il linguaggio dei pellerossa Navajo, mentre i giapponesi mettono in atto un piano per sottrarre all’esercito statunitense qualche nativo americano per utilizzarlo come decodificatore.
La contromossa degli americani consiste nel proteggere i navajo a rischio affidandogli dei soldati di scorta che hanno sia il compito di proteggerli, ma anche l’ordine, nel caso di estremo pericolo, di ucciderli per evitare che finiscano in mano al nemico.
Cosi toccherà all’inquieto sergente John Enders (Nicolas Cage), vegliare sul marconista navajo Ben Yazzie (Adam Beach), quest’ultimo inconsapevole dell’ordine di eliminarlo in caso di cattura. I due combatteranno fianco a fianco contro l’esercito nipponico conoscendosi e confrontandosi, sino a stabilire un patto di lealtà ed amicizia.
Il nostro commento
Il cinema di John Woo è una vera gioia per gli occhi, la sua visione iperdinamica e una certa retorica cinefila ne fanno un grande cineasta, questo però non vuol dire che tutti i film del regista siano dei capolavori e Windtalkers purtroppo ne è la prova, infatti il film resta uno delle operazioni più deboli del cineasta cinese, nonostante la grandiosità della messinscena e la presenza della sua tipica impronta visiva.
Stavolta c’è troppa confusione e poca sostanza, tra un’esplosione e l’altra si aggira un Nicolas Cage eccessivo e sopra le righe, per nulla a suo agio con un personaggio che richiedeva una recitazione meno carica e più contenuta, il resto è il classico repertorio al fulmicotone tipico di Woo, che però in una ricostruzione storica come questa lascia perplessi.
Il film di guerra è un genere particolare, che deve mantenere un certo equilibrio tra realismo e spessore dei personaggi, per miscelare con una certa accuratezza fatti storici e la necessaria drammatizzazione dei caratteri, qui si maneggia la storia e non solo personaggi da action-movie, troppa semplificazione ed eccessiva enfatizzazione, due pregi tipici del cinema di Woo che in questo caso stridono con tutta l’operazione.
Curiosità
- Prima dell’inizio delle riprese la maggior parte del cast principale si è unito ad un gruppo di 62 comparse per affrontare un campo di addestramento dove hanno sopportato una settimana di rigorosa formazione militare dei Marines della seconda guerra mondiale. La produzione ha ricevuto assistenza da parte del Dipartimento della Difesa, che ha messo a disposizione la base del Corpo dei Marines di Kaneohe per l’addestramento di base degli attori. Sotto la guida del Sergente Maggiore James D. Dever (un veterano del Corpo dei Marines in pensione da 25 anni) e il suo servizio attivo di Marines istruttori, il cast ha imparato a camminare, parlare e pensare come dei Marines.
- Il coordinatore alle armi Robert ‘Rock’ Galotti ha fornito al film oltre 500 armi vintage della seconda guerra mondiale e 700 armi replica di gomma che sono arrivate da collezionisti privati e aziende specializzate in oggetti di scena. Inoltre ha fornito per il campo di battaglia carrarmati d’epoca Sherman e Stuart e carrarmati giapponesi Hago.
- Nicolas Cage ha voluto imparare a parlare fluentemente Navajo per la sua parte, nonostante il fatto che il suo personaggio nel film non lo parli. Cage più tardi ha detto che lo aveva fatto per capire meglio lo script, ma John Woo ha invece sostenuto che Cage aveva frainteso il ruolo che gli era stato assegnato.
- Per aggiungere autenticità la MGM ha acquistato alcune vere radio d’epoca della seconda guerra mondiale da Samuel M. Hevener, un collezionista dell’Ohio.
- Roger Willie era stato originariamente assunto per insegnare al cast la lingua Navajo, ma i suoi provini erano così buoni che il regista ha finito per affiancarlo a Christian Slater.
- La scena del deserto nei titoli di testa utilizza le stesse immagini di repertorio viste in Ritorno al futuro – Parte III (1990) e Scappo dalla città 2 (1994).
- Originariamente previsto per un’uscita nelle sale nel 2001, il film è invece uscito diversi mesi dopo a causa degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.
- Il film costato 115 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 77.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di James Horner (1953-2015) vincitore di due premi Oscar per la colonna sonora di Titanic nonchè autore delle musiche di Il nome della rosa, Braveheart e Avatar.
TRACK LISTINGS
1. Navajo Dawn
2. A New Assignment
3. An Act of Heroism
4. Taking the Beachhead
5. ”First Blood” Ceremony
6. The Night Before
7. Marine Assault
8. Losses Mounting
9. Friends In War
10. A Sacrifice Never Forgotten
11. Calling to the Wind
Per ascoltare la colonna sonora integrale clicca QUI.
Taking the Beachhead:
Friends In War:
Calling to the Wind:
Clip e video