Stasera in tv: “Tarzan” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Tarzan”, film d’animazione tedesco del 2013 scritto, diretto e prodotto da Reinhard Klooss.
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Cast e personaggi
Craig Garner: Tarzan a 4 anni
Anton Zetterholm: Tarzan da ragazzo
Kellan Lutz: Tarzan
Spencer Locke: Jane Porter
Les Bubb:Porter (Padre di Jane)
Robert Capron: Derek
Jaime Ray Newman: Alice
Brian Bloom: Miller
Mark Deklin: John Greystoke
Brian Huskey: Smith
Jo Osmond: Giovane teeka
Trevor St. John: William Clayton
Chris Fries: Chris
Doppiatori italiani
Andrea Mete: Tarzan
Daniele De Ambrosis: Tarzan a 4 anni
Valentina Favazza: Jane Porter
Riccardo Rossi: John Greystoke
Massimo De Ambrosis: William Clayton
Vittorio De Angelis: Jim Porter
Paolo Vivio: Derek
Franco Mannella: Smith
Luca Ward: Voce narrante
La trama
La storia è ambientata nel presente. Durante una spedizione in una remota giungla africana, John Greystoke e sua moglie muoiono in un incidente di elicottero mentre conducono delle ricerche su un misterioso meteorite. Solo il figlio, il piccolo J.J., soprannominato Tarzan, sopravvive all’incidente. Un gruppo di gorilla trova il piccolo tra i resti dell’elicottero, lo soccorre e lo cresce come se fosse uno di loro. Tarzan diventa grande imparando la dura legge della giungla e dopo dieci anni incontra un altro essere umano, la coraggiosa e bella Jane Porter. Tra i due è amore a prima vista. Ma le cose si complicano quando William Clayton, in viaggio in Africa con Jane, rivela le sue vere e avide intenzioni. Tarzan, diventato un uomo diverso da tutti gli altri, dovrà fare appello all’istinto sviluppato nella giungla e a tutto il suo ingegno per proteggere la sua casa e la donna che ama.
Curiosità
- La pellicola è liberamente basata al romanzo “Tarzan delle Scimmie” di Edgar Rice Burroughs.
- Il film è stato realizzato con un mix CG e motion capture ripresa presso i Bavaria Film studios a Monaco di Baviera.
- Nel film Tarzan ha un volatile chiamato Rafiki, lo stesso nome del personaggio della scimmia doppiato da Robert Guillaume nel classico Disney Il re leone (1994).
- Il film ha incassato nel mondo circa 44 milioni di dollari (budget non pervenuto).
La storia di Tarzan e del suo creatore
Sono poche le opere letterarie degli ultimi 100 anni ad aver lasciato un segno così profondo sull’immaginazione dei bambini di tutto il mondo come la storia di Tarzan di Edgar Rice Burroughs. I primi articoli intitolati “Tarzan delle Scimmie” vennero pubblicati tra il 1912 e 1913, seguiti da un libro l’anno successivo. Nel 1939 erano già stati pubblicati 23 episodi. Nel gennaio del 1929, fu la volta del primo fumetto intitolato “Tarzan”, illustrato da Hal Foster (“Prince Valiant”). Da allora, tantissimi maestri del genere si sono ispirati al re della giungla, tra cui ricordiamo Burne Hogarth e il leggendario Frank Frazetta. Il primo adattamento cinematografico è stato realizzato nel 1918 con Elmo Lincoln nei panni di Tarzan. Da allora, tra cinema e televisione se ne contano circa 90. E in termini di risultati possiamo concludere che “Tarzan” detiene insieme a “Dracula” il record di personaggio letterario più visto al cinema e alla televisione. Tra gli indimenticabili interpreti della storia del leggendario re della giungla ricordiamo Johnny Weissmuller e Maureen O’Sullivan, apparsi per la prima volta sul grande schermo nel 1932 nei panni rispettivamente di Tarzan e Jane. Tra il 1932 e il 1948, Weissmuller ha interpretato il ruolo di Tarzan altre dodici volte e il leggendario grido di Tarzan ha debuttato nel primo film da lui interpretato. Lex Barker (cinque interpretazioni 1949-1953), Gordon Scott (sei interpretazioni 1955-1960 – il primo Tarzan a colori), e Ron Ely (serie tv degli anni 60s) sono gli attori più famosi a essersi calati nei panni di Tarzan dopo il mitico Weissmuller. Nel corso degli anni, nuove interpretazioni della storia del bambino cresciuto tra le creature della giungla che difende coraggiosamente il suo mondo dagli invasori hanno alimentato la leggenda di Tarzan permettendogli di sopravvivere per decenni. Gli anni ‘80 verranno ricordati per la versione politicamente corretta di “Tarzan, Greystoke – La leggenda di Tarzan, Il signore delle scimie” interpretato da Christopher Lambert seguito dal film di animazione della Disney (1999), vivace versione musicale la cui colonna sonora è stata poi utilizzata per mettere in scena il primo musical della storia su Tarzan (2008). Edgar Rice Burroughs nacque a Chicago nel 1875. Quando nel 1913 venne pubblicata la prima storia dal titolo “Tarzan”, nessuno si aspettava che sarebbe diventato uno degli autori più letti del XX secolo. Il successo di “Tarzan” fece di Burroughs un uomo ricco: comprò una grande proprietà poco fuori Los Angeles, in un’area che venne chiamata Tarzana. L’autore, appassionato di storie militari fino alla morte avvenuta a Encino, California, nel 1950, è stato corrispondente di guerra dal 1941 al 1944. Tuttavia con Tarzan, era riuscito a creare un personaggio immune alla maldicenza, ai complotti, alla malattia e a qualunque altro cattivo sotto prodotto della nostra società. “Tarzan delle scimmie” occupa un posto importante anche nella cosiddetta letteratura d’avventura, un genere molto popolare tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Opere quali “Through the Dark Continent” di Henry M. Stanley (1878), il romanzo di Henry Rider Haggard “Le miniere di re Salomone” (1885) e “She“ (1886) sono paragonabili a “Il libro della giungla” (1894) di Rudyard Kipling o “Cuore di tenebra” (1902) di Joseph Conrad. L’analisi psicologica che Burroughs traccia di un eroe diviso tra due mondi raggiunge a momenti i livelli letterari dei grandi del Romanticismo francese. La sua intensità drammatica è stata un esempio per il cinema popolare della nostra generazione.
La realizzazione tecnica
Impy e il mistero dell’isola magica è stata la prima esperienza di animazione digitale del regista Reinhard Klooss, secondo film tedesco di animazione digitale dopo “Nel magico mondo di Gaya”. Successivamente è stata la volta di Impy Superstar – Missione Luna Park, seguito da Animals United, il primo film europeo stereoscopico che ha portato alla messa a punto dei metodi creativi, organizzativi e tecnici utilizzati per Tarzan. Come era già successo con le precedenti animazioni digitali, la Constantin Film ha realizzato il film in collaborazione con lo studio di animazione di Hannover Ambient Entertainment. Le elaborate riprese in motion capture di “Tarzan”, sono state realizzate dalla società di Francoforte, Metricminds. “A causa della complessa struttura di ‘Tarzan’ si potrebbe dire che il film è stato girato quattro volte,” dice Klooss. Continua: “Abbiamo cominciato disegnando circa 5000 storyboard in un anno e a quel punto avevamo già completato il primo montaggio sonoro. Poi siamo passati alla fase delle riprese in motion capture, che ha hanno richiesto circa 3 mesi e mezzo di lavoro nel secondo studio di motion capture più grande del mondo, con l’aiuto dello staff della Metricminds, alla Bavaria Film. Contestualmente, abbiamo filmato la sceneggiatura con gli attori, le controfigure e gli artisti di parcours su degli sfondi astratti che corrispondevano ai set in 3D usando 70 telecamere a raggi infrarossi. Nella terza fase chiamata “motion editing” che ha richiesto 12 mesi di lavoro, una troupe composta da 50 persone ha trasferito i movimenti registrati degli attori sui nostri personaggi a 3D. Solo dopo il completamento di questa fase abbiamo iniziato il processo di animazione vero e proprio, con 120 tra animatori, tecnici delle luci e tanti altri creativi di Hannover e Monaco che hanno definito l’aspetto finale del film mettendo insieme il design sonoro, i dialoghi e la musica.” Anche da questo punto di vista, “Tarzan” rappresenta un notevole passo in avanti rispetto ai film precedenti, in quanto i processi di cui sopra erano talmente collegati tra di loro che la produzione è durata due o tre mesi di più rispetto a Animals United. “Dietro questa operazione c’è un’enorme impresa logistica, che speriamo passerà inosservata poiché i fattori tecnici non devono togliere nulla al valore del film in termini di divertimento,” commenta Klooss. E continua: “Una delle cose che mi elettrizzano di più sull’animazione è che ci permette di portare il cinema tedesco ad un pubblico molto più vasto e creare film che non restano circoscritti ad un unico genere.” Klooss spiega come è arrivato all’animazione: “Già dieci anni fa le immagini create al computer erano molto diffuse anche nei film “reali”. Avatar, l’esempio più calzante degli ultimi anni, è un film “reale, con attori in carne e ossa” ma circa l’80% del film è stato realizzato in CGI. Oggi questa tecnologia viene usata in quasi tutti i grandi film prodotti a Hollywood. Di conseguenza, se vogliamo essere competitivi a livello internazionale, dobbiamo essere in grado di lavorare e di padroneggiare questa tecnologia, indipendentemente dal budget del film. La piattaforma più innovativa a questo scopo è l’animazione, il settore nel quale vengono testate tutte le nuove tecnologie che vengono poi trasferite ai film con gli attori. Per me non si è trattato semplicemente del fascino per il mondo dell’animazione in cui “si può fare di tutto” e del piacere di lavorare per un pubblico di famiglia, ma il passaggio all’animazione è stata una decisione razionale”.
La colonna sonora
- Le musiche originali sono del compositore David Newman (L’era glaciale, Anastasia) che torna a collaborare con il regista Reinhard Klooss dopo aver musicato il film d’animazione Animals United.
- La colonna sonora include anche i brani “Paradise” dei Coldplay, “Beating Heart” di Ellie Goulding e “Loud Like Love” dei Placebo.
TRACK LISTINGS:
1. Prologue
2. Family Fun
3. Kala And Kerchak
4. Tarzan Is Alive
5. Tarzan Wakes Up
6. Growing Up
7. Tarzan Climbs Tree
8. Tarzan Looks Beyond
9. Tarzan Helps Jane
10. Jane And Dad
11. Tarzan
12. Tarzan Fight
13. Jane Returns To The Camp
14. Tarzan In Camp
15. Blackmail
16. Tarzan And Jane
17. Tarzan And Jane In The Lake
18. Entrance To Cave
19. Reunion
20. Kala Is Shot
21. Tarzan Mourns For Kala
22. Take Me To The Meteor
23. Detonation In 8 Minutes
24. Finale
25. Loud Like Love
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