Sacha Baron Cohen motiva il suo addio al biopic su Freddie Mercury

Nel 2010, come dimenticarlo, Sacha Baron Cohen abbracciò con entusiasmo il progetto voluto dai Queen su un biopic legato all’immenso e indimenticabile Freddie Mercury. Peccato che dopo anni di tira e molla, l’attore abbia abbandonato la barca a causa continui disguidi con Brian May e Roger Taylor. Ebbene Cohen, attualmente in promozione con The Brothers Grimsby, ha finalmente spiegato all’Howard Stern Show quanto successo con i Queen.

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‘Dopo il mio primo incontro già avevo capito che mai avrei portato avanti il progetto, perché un membro della band mi disse: ‘questo è un grande film di genere, perché accadrà una cosa sorprendente nel mezzo’. E io, ‘ma dai, e cosa succede nel mezzo del film?. E lui, ‘Freddie muore’. E io, ‘allora è un po’ come Pulp Fiction, dove la fine si trova in mezzo e il mezzo alla fine? Mi piace, un’idea interessante’. E lui, ‘no no no. Non hai capito’. E io, ‘aspetta un minuto, allora cosa dovrebbe succedere nella seconda metà del film?’. E lui, ‘be’, vediamo come la band ha portato avanti il progetto, con quale forza’. E io allora ho detto, ‘ascolta, nessuno vuole andare a vedere un film in cui il personaggio principale muore di AIDS per poi vedere cosa succede alla band!’.[/quote]

Un discorso surreale, potremmo definirlo, per una visione del tutto, quella dei Queen, che fa onestamente orrore. Sacha ha poi proseguito, raccontando i tanti, troppo no ricevuti da Bryan & Co.

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‘All’inizio mi avevano chiesto di scrivere il film ma io dissi loro ‘non so come scrivere un film biografico’. Così proposi Peter Morgan (The Queen) ma a loro non piaceva. Portai David Fincher, che voleva dirigere la pellicola, e poi Tom Hooper. Alla fine ci siamo salutati per differenze artistiche’.[/quote]

E ad oggi, dopo 6 anni, del biopic su Freddie Mercury non vi è di fatto traccia. A causa dei Queen stessi.

Fonte: Collider