Box Office Usa, Il mistero della casa del tempo debutta con 27 milioni
Miglior esordio di sempre per Eli Roth al botteghino statunitense.
Costato 42 milioni di dollari, Il mistero della casa del tempo di Eli Roth ha esordito negli States con poco meno di 27 milioni di dollari in 72 ore. Miglior partenza di sempre per un film dal regista di Hostel, chiamato ora a ‘tenere’, in modo da far cassa e generare utili per la Universal. Buona tenuta e 32.5 milioni incassati fino ad oggi da A Simple Favor, con il fenomeno The Nun, costato 22 milioni, arrivato ai 101 casalinghi. Addirittura 292.5, in tutto il mondo. A quota 40 milioni è arrivato The Predator, che ne è costati 88, seguito dai 160 di Crazy Rich Asians, dai 17.4 di White Boy Rick e dai 30 di Peppermint.
Esordio da 3.1 milioni di dollari per Fahrenheit 11/9, atteso ritorno al cinema di Michael Moore. Fahrenheit 9/11, uscito nel 2004, ne raccolse ben 24 al debutto, arrivando alla sbalorditiva cifra di 119,194,771 dollari. Chiusura di chart con i 140 milioni di Shark – Il Primo Squalo (516 in tutto il mondo), i 23 di Searching e i 2 del disastroso Life Itself, drama Amazon di Dan Fogelman uscito addirittura in 2,609 sale.
Weekend importante, il prossimo, grazie alle uscite di A Star is Born, debutto alla regia di Bradley Cooper, e di Venom, primo spin-off tratto dall’Universo Spider-Man.