Box Office Usa, delude The Predator con appena 24 milioni
La suora Warner passa lo scettro a The Predator dopo solo 7 giorni di dominio.
Debutto in testa al box office americano per The Predator, partito con 24 milioni di dollari in 72 ore dopo esserne costati 88. Siamo addirittura al di sotto dei 24.7 milioni di dollari all’esordio di Predators, uscito nel 2010. In casa a Fox non staranno certamente festeggiando dinanzi ad una partenza tanto frenata, con oltre 4000 sale a disposizione e una media di 5,945 dollari a copia. Altri 30.7 milioni sono arrivati dall’estero, per un totale worldwide di 54.7 milioni. Crollo del 66% sugli incassi dopo la partenza show di 7 giorni fa per The Nun, comunque arrivato agli 85 milioni di dollari (228,676,325 dollari in tutto il mondo), con A Simple Favor di Paul Feig esordiente a quota 16 milioni.
Poco meno di 9 milioni al debutto per White Boy Rick, seguito dai quasi 150 del fenomeno Crazy Rich Asians, dai 24 di Peppermint e dai 137 di Shark – il Primo Squalo (505 in tutto il mondo). Chiusura di chart con i 20 milioni di Searching, i 216 di Mission: Impossible – Fallout (760,935,337 worldwide) e i 95 di Ritorno al Bosco dei 100 Acri. Malissimo all’esordio Unbroken: Path to Redemption, sequel ‘evangelico’ del film diretto da Angelina Jolie, partito con appena 2,350,000 dollari.
Fine settimana a tre il prossimo grazie alle uscite del dramma Life Itself, del documentario di Michael Moore Fahrenheit 11/9, interamente centrato sull’amministrazione Trump, e del fantasy di Eli Roth The House With A Clock In Its Walls.