Ghostbusters, il sequel di Paul Feig avrebbe portato le acchiappafantasmi fuori dagli USA
Portare le acchiappafantasmi in giro per il mondo. Questa l’idea che Paul Feig aveva accarezzato per Ghostbusters 2.
Tra i più rumorosi flop del 2016 spicca indubbiamente Ghostbusters, remake al femminile costato 150 milioni di dollari e in grado di incassarne appena 229,147,509 in tutto il mondo. Un flop da 100 milioni per la Sony, che non a caso ha immediatamente stoppato qualsiasi piano per un sequel, un tempo già pianificato da Paul Feig.
Proprio il regista è oggi tornato a parlare di quel clamoroso scivolone, svelando i propri piani per un Ghostbusters che probabilmente mai vedrà la luce.
[quote layout=”big”]”Volevo assolutamente che andassimo in un altro Paese. Perché quando abbiamo fatto il tour della stampa internazionale, in ogni Paese i reporter venivano da noi con questi disegni legati ai fantasmi dei rispettivi Paesi. Ogni Paese ha queste storie di fantasmi, fantasmi davvero selvaggi che spaventano i bambini. Quindi sì, ci sono un sacco di cose divertenti che avremmo potuto fare”.[/quote]
Nonostante il sequel fosse in cantiere, tanto dall’essersi concesso una scena tra i titoli di coda che stuzzicava l’arrivo di Zuul, Ghostbusters 2 è di fatto morto e sepolto. E’ più facile immaginare un lungometraggio animato, da parte della Sony, per non gettare alle ortiche il franchise.
Fonte: Comingsoon.net