Stasera in tv: “45 Anni” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “45 anni”, film drammatico del 2015 diretto da Andrew Haigh e interpretato da Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James e Dolly Wells.
Cast e personaggi
Charlotte Rampling: Kate Mercer
Tom Courtenay: Geoff Mercer
Geraldine James: Lena
Dolly Wells: Sally
David Sibley: George
Sam Alexander: Chris il postino
Richard Cunningham: Mr. Watkins
Doppiatori italiani
Melina Martello: Kate Mercer
Dario Penne: Geoff Mercer
Antonella Giannini: Lena
Francesca Manicone: Sally
Vladimiro Conti: George
Dimitri Winter: Chris il postino
Gianni Giuliano: Mr. Watkins
Trama e recensione
Kate e Geoff conducono una vita tranquilla nella campagna inglese e si apprestano a festeggiare i 45 anni di matrimonio. A pochi giorni dall’evento, però, Geoff riceve una notizia inattesa: è stato ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di Katya, la sua prima fidanzata finita dispersa durante un’escursione negli anni sessanta. L’uomo cerca di non far trapelare il suo turbamento, ma Kate inizia a scavare nel passato fino a scoprire uno sconcertante segreto.
Curiosità
- Il film è stato candidato ad un Premio Oscar per la Miglior attrice protagonista a Charlotte Rampling.
- Charlotte Rampling e Tom Courtenay hanno vinto l’Orso d’argento per la migliore interpretazione femminile e maschile al Festival di Berlino 2015.
- Nella scena del caffè, George cerca di convincere il personaggio di Tom Courtney che suonare l’ukulele sarebbe un buon hobby. Nella vita reale Tom Courtenay è un appassionato suonatore di ukulele.
- Charlotte Rampling e Tom Courtenay sono apparsi insieme anche in Treno di notte per Lisbona (2013).
- Il regista Andrew Haigh ha raccontato la genesi del film: “L’idea del film viene da un racconto di David Constantine, In Another Country. C’era qualcosa di struggente in questa storia di una relazione che inizia a vacillare proprio quando si avvicina all’ultimo ostacolo prima del traguardo. Come se questo evento del passato, questo corpo di donna conservato nel ghiaccio, avesse aspettato il momento giusto per creare il caos, un caos tutto interiore. I dubbi, le paure e le emozioni represse iniziano a venire a galla, chiamati in causa paradossalmente da una persona che non esiste più. Il racconto originale era molto conciso e nell’adattamento per il cinema ho voluto aggiungere nuovi elementi, come la festa per l’anniversario, oltre che spostare l’azione ai giorni nostri e non negli anni novanta: volevo che Kate e Geoff fossero personaggi attuali e che la storia delle loro scelte ci riguardasse più da vicino. Infine, ho deciso di raccontare la vicenda unicamente dal punto di vista di Kate: ci sono molti film sulle crisi esistenziali degli uomini e volevo lavorare su una prospettiva diversa.