Un figlio all’improvviso: trailer italiano della commedia con Christian Clavier
Un figlio all’improvviso: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Sébastian Thiéry e Vincent Lobelle nei cinema italiani dal 20 settembre 2018.
Cinema S.r.l. ha reso disponibile il trailer italiano di Un figlio all’improvviso (Momo), la nuova commedia francese firmata da Sébastian Thiéry e Vincent Lobelle in uscita nei cinema italiani il 20 settembre.
Una sera, rientrando a casa, il signor e la signora Prioux scoprono con costernazione che un tale Patrick si è sistemato nel loro appartamento. Il bizzarro giovane si presenta come loro figlio, deciso a presentare loro la sua compagna. I coniugi Prioux, che non hanno mai avuto figli, cadono dalle nuvole… Tanto più che ogni dettaglio sembra avvalorare la tesi che Patrick sia realmente il loro figlio. Forse il ragazzo è un mitomane? O è un manipolatore? O la coppia ha dimenticato di avere un figlio? O magari è frutto di una scappatella?
“Un figlio all’improvviso”, tratto dalla pièce teatrale “Momo” di Sébastien Thiéry, è interpretato da Christian Clavier (Non sposate le mie figlie, Qualcosa di troppo, Benvenuti a casa mia), Catherine Frot (Lezioni di felicità, La cuoca del presidente, Quello che so di lei), Sébastien Thiéry, Pascale Arbillot e Hervé Pierre.
Sébastien Thiéry co-regista e sceneggiatore del film racconta la scelta di portare “Momo”, la sua nona opera teatrale, al cinema.
[quote layout=”big”]Non è stata una mia iniziativa! Olivier Delbosc, il produttore della pellicola, è venuto a vedere la pièce in teatro, è rimasto toccato, si è reso conto dell’impatto che ha avuto sul pubblico e ha quindi acquisito i diritti per fare la versione cinematografica. A me personalmente non sarebbe mai venuto in mente! Sono 15 anni che scrivo opere teatrali che funzionano molto bene. Quando mi hanno proposto una nuova avventura in un mondo che non conoscevo mi sono lanciato. Se il film piacerà, considererò l’esperienza come un cancello aperto verso un altro modo di raccontare una storia. È davvero entusiasmante avere la possibilità di esprimersi in modo diverso.[/quote]
Il co-regista Vincent Lobelle racconta perché ha accettato di co-dirigere “Un figlio all’improvviso” e quale è stato il suo approccio alla storia.
[quote layout=”big”]Avevo già realizzato il mio primo film “Les Dents De La Nuit” in collaborazione con un coregista, Stefen Cafiero, e nel corso degli anni avevo ricevuto qualche proposta, ma l’idea di tornare dietro alla macchina da presa non era nelle mie priorità. Però quando ho letto la sceneggiatura di Sébastien l’ho trovata fantastica. C’erano tutti gli elementi che amo quando vedo film come ad esempio “Funny People” o “Captain Fantastic”, storie che scatenano le risate, ma nel fondo non sono mai solo divertenti. In fin dei conti, in “Momo” si parla di una donna che non ha mai avuto figli e che rasenta quasi la follia quando un uomo che sostiene essere suo figlio si presenta a casa sua. Mi piaceva molto quel tipo di registro e vi ho intravisto la possibilità di costruire dei personaggi autentici, degli individui con una personalità definita. Non era un semplice intreccio da commedia slapstick! Aggiungo che quando sono arrivato io, Catherine Frot e Christian Clavier facevano già parte del progetto, quindi l’idea di filmarli insieme era a dir poco entusiasmante.[/quote]