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Mamma mia – Ci risiamo: Recensione in Anteprima

Dal 6 settebre si tornerà a cantare e a ballare in sala con Mamma Mia: Ci Risiamo!

pubblicato 26 Luglio 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 18:25

10 anni fa un (tendenzialmente) mediocre musical entrava nella Storia di Hollywood grazie ai 609.8 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, 144 solo negli Usa. Trainato dalle trascinanti hit degli ABBA e da un cast impeccabile, capitanato da una sontuosa Meryl Streep, Mamma mia di Phyllida Lloyd diventava di culto, a tal punto da convincere Universal e Legendary Pictures a realizzare un apparentemente improbabile sequel. ‘Mamma mia – Ci risiamo!‘, capitolo due che ci catapulta nuovamente nella magica isola greca di Kalokairi, con nuove (tra le vecchie) canzoni degli ABBA da cantare e ballare.

Sequel anomalo, quello scritto e diretto da Ol Parker (sceneggiatore di Marigold Hotel) da una storia di Catherine Johnson, Richard Curtis e Parker, perché in realtà quasi interamente centrato sulle ‘origini’ della storia raccontata nel film originale. Di fatto, grazie all’utilizzo del flashback, ci ritroviamo negli anni 70, quando una giovane Donna, interpretata dalla bella e talentuosa Lily James, prende il largo per sbarcare in Grecia, alla ricerca di un sogno da coltivare. Nel tragitto incontra tre aitanti ragazzotti, Sam, Bill e Harry, finendo a letto con tutti e tre. Il resto è da noi tutti conosciuto, perché Donna, interpretata da Meryl Streep nel 2008, crescerà l’amata figlia Sophie in totale solitudine, all’oscuro dei tre potenziali papà.

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Per far ‘ripartire’ la storia, Parker ha ben pensato ad un funerale, in grado di richiamare tutti i protagonisti di Mamma Mia sull’isola di Kalokairi. C’è un nuovo hotel da inaugurare e un indimenticato amore da celebrare, sempre al ritmo degli ABBA. Tecnicamente non eccelso, dal punto di vista del genere ‘musical’, Mamma Mia ha comunque fatto furore ovunque grazie all’eccezionale colonna sonora, alle risate suscitate dai suoi protagonisti, alla sdolcinata storia e all’iconica Streep, magistrale persino quando c’è da cantare. Parker, chiamato a non stravolgere eccessivamente la ‘tradizione’, ha mantenuto la barra anche nel rischioso sequel, dirigendo un musical che procede a ritmo di crociera in direzione ‘feel good movie’. Mamma Mia 2 raschia il fondo della discografia ABBA replicando solamente due pezzi dal film del 2008 (Mamma Mia e Dancing Queen), appoggiandosi con coraggio sulle spalle del suo giovanissimo cast.

I vecchi divi del film di Phyllida Lloyd, ovvero Meryl Streep (il suo è un cameo), Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgård, Christine Baranski e Julie Walters, lasciano qui spazio e tempo ai loro corrispettivi giovani, ovvero Lily James, Jeremy Irvine, Hugh Skinner, Josh Dylan, Alexa Davies e Jessica Keenan Wynn, con tutte le conseguenze del caso. Per quanto bravi, e probabilmente persino più intonati dei rispettivi ruoli ‘anziani’, le new entry non lasciano il segno. Troppo complicato il paragone soprattutto per la James, che fu Cenerentola, costretta a non far rimpiangere la Streep, neanche a dirlo puntualmente rimpianta.

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Se la storia è tutt’altro che originale e ricca di sorprese, ma anzi a tratti chiaramente ridicola nel suo svolgimento, Mamma Mia 2 si concede qualche buon numero musicale, ma senza mai strafare come avvenuto nel 2008, faticando soprattutto nella parte centrale, causa canzoni degli ABBA sicuramente meno conosciute rispetto a quelle utilizzate nel primo capitolo. Il rapporto madre/figlia, tra passato, presente e futuro, prende il sopravvento, virando nel finale verso la pura commozione. Chi emana luce e fa cambiare marcia all’intera pellicola nel momento stesso cui entra in scena è Cher, 72enne con capello bianco cotonato negli inediti abiti di nonna (di Sophie-Amanda Seyfried), nonché mamma di Meryl Streep (che ha solo 3 anni in meno di lei, nella realtà). Una diva d’altri tempi che irrompe sul set con la sua immortale eleganza, regalando un’esibizione di Fernando che è un vero splendore.

Trama surreale, come quella del 2008, ma anche tanto divertimento, percepibile persino nel girarlo, e ondate di buon umore che vanno a rattoppare tutti quei difetti (e sono tanti) di scrittura e di genere che faranno storcere la bocca a chi ama i musical vecchio stampo. Mamma Mia 2 è tutt’altro che perfetto, anzi, e ha inevitabilmente perso la magia del capitolo originale, ma c’è qualcosa, tra ABBA, tramonti sul mare, libertà sessuali, barche a vela, muscoli, bikini e isolani greci danzanti, che rende l’operazione nuovamente gradevole.

Consigliato a tutti quelli che hanno amato il juke-box cinematografico Mamma Mia. Per tutti gli altri, neanche a dirlo, girare alla larga.

[rating title=”Voto di Federico” value=”6″ layout=”left”]

Mamma mia – Ci risiamo! (Usa, musical, 2018) di Ol Parker; con Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Meryl Streep, Colin Firth, Lily James, Stellan Skarsgård, Dominic Cooper, Christine Baranski, Julie Walters, Jeremy Irvine, Andy Garcia, Cher – uscita giovedì 6 settembre 2018.