Stasera in tv: “Giochi di Potere” su Rete 4
Rete 4 stasera propone Giochi di potere (Patriot Games), thriller d’azione del 1992 diretto da Phillip Noyce e interpretato da Harrison Ford, Anne Archer, Sean Bean, James Earl Jones e Samuel L. Jackson.
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Cast e personaggi
Harrison Ford: Jack Ryan
Anne Archer: Cathy Muller Ryan
Patrick Bergin: Kevin O’Donnell
Sean Bean: Sean Miller
Thora Birch: Sally Ryan
James Fox: Lord Holmes
Richard Harris: Paddy O’Neil
Samuel L. Jackson: Tenente Com. Robby Jackson
James Earl Jones: James Greer
Doppiatori italiani
Michele Gammino: Jack Ryan
Micaela Esdra: Cathy Muller Ryan
Dario Penne: Kevin O’Donnel
Francesco Pannofino: Sean Miller
Perla Liberatori: Sally Ryan
Sergio Di Stefano: Lord Holmes
Sergio Graziani: Paddy O’Neil
Claudio Fattoretto: Tenente Com. Robby Jackson
Renato Mori: James Greer
La trama
Ex analista della CIA, Jack Ryan (Harrison Ford) è in Inghilterra con la sua famiglia in vacanza quando improvvisamente assiste ad un’esplosione fuori Buckingham Palace. Dopo lo shock iniziale appare chiaro che alcune persone stanno cercando di rapire un membro della famiglia reale, ma Jack interviene, uccidendo uno di loro, catturando l’altro e impedendo che il rapimento si compia. In seguito si apprende che si tratta di rivoluzionari irlandesi e che i due uomini sono fratelli. Durante la sua udienza l’uomo ancora vivo promette a Jack di vendicarsi, ma viene condannato e la brutta esperienza sembra archiviata. In realtà non è così poiché l’uomo riesce a fuggire alla custodia durante il trasporto alla prigione. Jack ne viene a conoscenza, ma non pensa che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi. Ma quando è all’Accademia Navale degli Stati Uniti qualcuno cerca di ucciderlo. Dopo l’attentato alla sua vita Jack apprende che i terroristi hanno preso di mira la sua famiglia e così raggiunge moglie e figlia scoprendo che anche loro sono state vittime di un tentato omicidio. Vista la situazione esplosiva Jack decide di riunirsi alla CIA per trovare il terrorista in fuga prima che riesca a portare a termine il sua piano di vendetta.
Il nostro commento
Secondo adattamento della serie di romanzi di Tom Clancy con protagonista l’analista CIA Jack Ryan, che dopo un ruolo di supporto in Caccia a Ottobre Rosso impersonato da Alec Baldwin torna da protagonista assoluto in Giochi di potere, primo di due film in cui Ryan ha le fattezze di Harrison Ford che regala al personaggio carisma e credibilità anche nelle coinvolgenti sequenze d’azione che costellano il film.
“Giochi di potere” gode anche di una regia solida e puntuale ad opera di Phillip Noyce (Il collezionista di ossa, Salt), che tornerà a dirigere Ford anche nel sequel Sotto il segno del pericolo, e di un cast di supporto di gran pregio con i veterani James Earl Jones, Sean Bean e Samuel L. Jackson.
“Giochi di Potere” è un film che merita la visione a prescindere dalle molte e forse troppe libertà rispetto al materiale originale, anche lo scrittore Tom Clancy ha polemizzato con l’adattamento, ma polemiche a prescindere è innegabile quanto Harrison Ford e Philippe Noyce abbiano infuso energia e solidità ad un convincente e coinvolgente thriller d’azione.
Il carisma di Harrison Ford cancella di fatto la precedente incarnazione di Alec Baldwin (Caccia a Ottobre Rosso) e accentua l’opacità della successiva di Ben Affleck (Al vertice della tensione), con il volto di un attore che ha reso iconici personaggi come Han Solo e Indiana Jones che finisce per stampare a fuoco nell’immaginario cinematografico il Jack Ryan di Ford. Per quanto riguarda le incarnazioni più recenti, ricordiamo l’innocua e superflua operazione prequel con protagonista Chris Pine (Jack Ryan – L’iniziazione) e la serie tv Tom Clancy’s Jack Ryan, con protagonista John Krasinski.
Curiosità
- Giochi di potere è tratto dal romanzo “Attentato alla corte d’Inghilterra” di Tom Clancy.
- Giochi di potere è la seconda pellicola a portare sul grande schermo il personaggio di Jack Ryan: in quest’occasione Harrison Ford subentra ad Alec Baldwin nel ruolo dopo Caccia a Ottobre Rosso. Ne seguirà una terza, Sotto il segno del pericolo.
- Le scene alla C.I.A. sono state girate presso la vera sede centrale della C.I.A. a Langley, in Virginia. si è trattato della prima volta che la C.I.A. ha permesso l’accesso ad una troupe cinematografica.
- L’autore Tom Clancy si è dissociato dalla produzione, dopo aver letto la prima bozza della sceneggiatura.
- L’attacco ai membri della famiglia reale all’inizio del film è stato ispirato ad eventi reali e in particolare da un tentativo simile di rapire la principessa Anna il 20 marzo 1974. Era nella sua auto, quando un uomo ha sparato alla sua guardia e all’autista, poi lei è stata successivamente aiutata da un passante che ha attaccato il criminale e l’ha salvata.
- A causa dell’ingaggio di Harrison Ford in sostituzione di Alec Baldwin, l’età di Jack Ryan è stata cambiata da trentacinque a cinquanta anni.
- Alec Baldwin è uscito da questo film quando la produzione è slittata dal 1991 al 1992. Si era già impegnato a fare un revival di “Un Tram Chiamato Desiderio” a Broadway, e ha detto al presidente della Paramount, Brandon Tartikof, di lavorare rispettando i suoi impegni, o trovare qualcun altro per interpretare Ryan. Ford è stato quindi contattato per interpretare Ryan in questo film, dopo che l’attore aveva rifiutato il ruolo in Caccia a Ottobre Rosso (1990), perché riteneva che la sceneggiatura fosse più focalizzata sul Capitano Ramius, che su Jack Ryan.
- Nel film, il raid sul campo di terroristi viene eseguito dal S.A.S. (Special Air Service), mentre nel libro è effettuato da forze speciali francesi.
- La Paramount ha tolto tutta la pubblicità da Variety quando uno dei critici cinematografici della rivista, Joseph McBride, ha definito il film “fascista, apertamente anti-irlandese…un cartoon di destra”. L’editore di Variety, Peter Bart in privato si è schierato a favore del boicottaggio della Paramount, definendo McBride “poco professionale”. Successivamente Bart si è ritrovato in forte imbarazzo quando la sua lettera che criticava uno dei suoi recensori e dava sostegno alla censura dello studio venne fatta trapelare alla stampa. La “Los Angeles Film Critics ‘Association” e la “National Society of Film Critics” hanno poi fortemente criticato pubblicamente Bart per il trattamento riservato ad uno dei membri del suo personale a favore di una censura perpetrata da un’inserzionista.
- Il romanzo aveva il principe e la principessa del Galles e il loro bambino come bersaglio del tentato rapimento.
- All’inizio del film, quando Ryan tiene una conferenza alla Royal Naval Academy di Londra, racconta al pubblico: “In questo clima instabile, possiamo solo speculare sul futuro dello sviluppo della flotta sovietica”. In primo piano, uno schema del sottomarino sovietico “Ottobre Rosso” appare sullo schermo di un computer, stabilendo il collegamento di Ryan con Caccia a Ottobre Rosso (1990).
- Il numero della stanza all’inizio del film in cui si trova Jack Ryan è “713”. Il compleanno di Harrison Ford è il 7/13.
- Anche se questo film è un sequel di Caccia a Ottobre Rosso (1990), la sequenza temporale dei romanzi originali era nell’ordine opposto: il romanzo era un prequel. Presumibilmente il cambiamento è stato fatto, perché Harrison Ford è più vecchio di Alec Baldwin.
- Il titolo originale “Patriot Games” è un riferimento a una ballata irlandese chiamata “The Patriot Game”, che è una canzone molto popolare all’interno del movimento nazionalista.
- Alec Baldwin e il regista John McTiernan avevano espresso interesse ad adattare Sotto il segno del pericolo subito dopo Caccia a Ottobre Rosso, ma un produttore aveva già ottenuto i diritti su Giochi di potere.
- John McTiernan era inizialmente designato alla regia, ma abbandonò quando Alec Baldwin si ritirò. McTiernan passò così a Mato Grosso (1992), film che lo vide collaborare nuovamente con Sean Connery, protagonista del film precedente del franchise, Caccia a Ottobre Rosso (1990).
- La casa di Jack Ryan sull’oceano con il vialetto circolare è stata usata come casa del padre del colonnello Hayes “Hodge” Hodges (Tommy Lee Jones) in Regole d’onore (2000).
- Tom Clancy ha contestato alcune delle modifiche apportate al suo romanzo nella sceneggiatura. Nel romanzo il nobile salvato da Ryan è in realtà il principe Carlo. Il romanzo non finisce con la morte di Miller, ma con la sua cattura da parte delle autorità americane. Viene catturato originariamente in Inghilterra, che non prevede la pena di morte, ma alla fine viene nuovamente catturato negli Stati Uniti dove invece si applica la pena di morte (nel romanzo successivo di Clancy, “Paura senza limite”, Miller e i suoi complici vengono giustiziati dallo Stato del Maryland per i loro crimini). Clancy sentiva che il fatto di averlo ucciso in azione aveva rubato alla sua storia questo contrasto.
- Il taglio sopra l’occhio sinistro di Sean Miller nella lotta finale con Jack Ryan è reale.
- Il finale originale aveva Jack Ryan e Sean Miller che combattevano su grandi rocce in mezzo al mare in tempesta, con Miller che alla fine annegava. Il pubblico delle proiezioni di prova non era entusiasta di questa conclusione, quindi è stato girato il nuovo finale con la lotta in motoscafo.
- Il film costato 45 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 178.
La colonna sonora
- Le musiche originali sono di James Horner (1953-2015), compositore americano vincitore di due premi Oscar per Titanic (1997) e autore delle musiche per classici come Aliens – Scontro finale, Star Trek II – L’ira di Khan, Commando, Braveheart – Cuore impavido, Jumanji e Avatar.
- James Horner (che come molti compositori spesso riutilizza il proprio materiale) per Giochi di potere prende in prestito parte della sua colonna sonora composta per Aliens – Scontro finale (1986). Nello specifico, gli elementi chiave del brano “Resolution and Hyperspace” dalla colonna sonora di Aliens appaiono in questo film, come la musica che suona mentre Ryan e gli altri guardano il S.A.S. (Special Air Service) attaccare al campo di addestramento libico. Quella particolare musica rievoca pesantemente la quinta sinfonia di Dmitri Shostakovich da cui Horner a tratto mezzo minuto fondendolo con la sua musica, si tratta di un estratto diretto non accreditato.
TRACK LITINGS:
1. Main Title
2. Attempt on the Royals
3. Harry’s Game – Clannad
4. The Hit
5. Putting the Pieces Together
6. Highland’s Execution
7. Assault On Ryan’s House
8. Electronic Battlefield
9. Boat Chase
10. Closing Credits
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