Game Night: Recensione in Anteprima
Dal 1° maggio al cinema, il nuovo film degli sceneggiatori di Come Ammazzare il Capo e Spider-Man: Homecoming. Game Night.
Volutamente e quasi orgogliosamente demenziale, Game Night segna il ritorno alla comemdia di Jason Bateman, recentemente visto in abiti decisamente differenti con la serie Netflix “Ozark”, e di Rachel McAdams, 15 anni dopo Mean Girls tornata ad un ruolo altamente esilarante. I due attori indossano i panni di Max e Annie, giocatori incalliti che almeno una volta a settimana organizzano ‘game night’ con gli amici più intimi, in cui darsi alla pazza gioia con quiz, mimi, carte e giochi di società, tra una birra e un secchiello di patatine. Quando in città torna il carismatico e sbruffone fratello di Max, Brooks (interpretato da Kyle Chandler), la ‘serata giochi’ si sposta in casa sua, prendendo un’inedita piega.
Brooks, sfacciatamente ricco, ha infatti organizzato una partita con delitto, con tanto di criminali e agenti federali improvvisati. Tutto pensato da un’agenzia ad hoc, con l’uomo picchiato, ammanettato e rapito da balordi armati fino ai denti. Messa in scena clamorosamente credibile e avvincente, con il resto dei partecipanti, super competitivi, che iniziano a giocare per risolvere il caso, ovvero ritrovare il padrone di casa. Peccato che nulla è come sembri, perché Brooks è stato rapito da delinquenti reali, costringendo gli amici a vivere situazioni inaspettatamente pericolose.
Si ride di gusto dinanzi agli eccessi di Game Night, mai volgari ma travolgenti, con battute continue e scene di improvvisato action che si sommano al surreale. Daley e Goldstein, grazie anche alla tagliente sceneggiatura di Mark Perez, confermano di saperci fare, con la comedy dura e pura, senza mai annoiare tra un no-sense e un ribaltamento dei ruoli. Sorprendente, va detto, l’alchimia tra Bateman e una irresistibile McAdams, finalmente sfruttata in tutta la sua verve comica, mentre Jesse Plemons, lanciatissimo dopo la serie tv Fargo, regala grandi perle di comicità con un ruolo a metà tra il villain e l’inconsapevole eroe, l’idiota e l’inatteso genio.
Riferimenti pop e ritmo frenetico trascinano il gioco ad incastri della sceneggiatura senza mai perdere contatto con il pubblico, cavalcando con felicità una stupidità di fondo che si fa vincente, perché consapevole. Game Night non si prende mai sul serio, chiarendo da subito la propria natura, fatta di comicità slapstick e sparatorie, inseguimenti e spremute di sangue. Una farsa che non ha paura di essere cattiva e al tempo stesso idiota, incrociando con astuzia generi differenti.
Nulla di eclatante, va rimarcato, ma Daley e Goldstein divertono divertendosi, in una Hollywood sempre più in difficoltà quando chiamata a generare sorrisi inediti, battute pungenti, sghignazzi pieni. Game Night, cosciente della propria sfacciata leggerezza, centra il bersaglio, conquistando con merito l’obiettivo che si era prefissato: far ridere. Partita vinta.
[rating title=”Voto di Federico” value=”6.5″ layout=”left”]
[rating title=”Voto di Antonio” value=”5″ layout=”left”]
Game Night – Indovina chi muore stasera? (Usa, commedia, 2018) di John Francis Daley, Jonathan Goldstein; con Jason Bateman, Rachel McAdams, Kylie Bunbury, Kyle Chandler, Billy Magnussen, Jesse Plemons, Sharon Horgan, Lamorne Morris, Joshua Mikel, Camille Chen, Natasha Hall – uscita martedì 1 maggio 2018.