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Parlami di Lucy: trailer italiano e poster del dramma psicologico di Giuseppe Petitto

Parlami di Lucy: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Giuseppe Petitto nei cinema italiani dal 19 aprile 2018.

pubblicato 9 Aprile 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 21:29

 

Il 19 aprile arriva al cinema con Altre Storie, il dramma Parlami di Lucy, la storia di una madre costretta ad affrontare una realtà oscura e indecifrabile per salvare la sua bambina.

Un sofisticato dramma psicologico diretto da Giuseppe Petitto, che ha anche collaborato alla sceneggiatura e al montaggio, con l’intensa interpretazione di Antonia Liskova. Documentarista stimato a livello internazionale, attivo nella produzione di film legati ai diritti umani per i quali ha ricevuto numerosi premi e gli elogi di grandi registi, tra cui Martin Scorsese e Arthur Penn, Giuseppe Petitto è scomparso prematuramente nel 2015 per un incidente stradale, il regista aveva 46 anni.

 

Nicole è una donna attenta a controllare la propria vita fin nei più insignificanti dettagli. La sua piccola Lucy è una bambina di otto anni solitaria e problematica. Roman, suo marito, è un uomo affascinante e più vecchio di lei, colpevole di aver in passato messo a repentaglio il loro matrimonio con un tradimento. Sogni inquietanti e inspiegabili tormentano Nicole. Oscure presenze si manifestano all’interno e nei dintorni della loro isolata villa di montagna. La ragione non è più sufficiente a spiegare gli angoscianti fenomeni che si palesano. Lucy è chiaramente in pericolo e Nicole deve trovare la forza di mettere in discussione tutte le proprie certezze per salvare la bambina. Ma più Nicole crede di avvicinarsi alla soluzione di quello che ormai è diventato un incubo, più il pericolo diventa incombente, reale, tangibile.

 

Parlami di Lucy, prodotto da Martha Production, Ventura Film e Gustav Film, è la storia di una madre in difficoltà, di mancanze, di traumi irrisolti e di ricordi difficili da accettare, alla quale fa da sfondo la suggestiva colonna sonora di Teho Teardo.

[quote layout=”big” cite=”Giuseppe Petitto – Regista]Il racconto si sviluppa quasi esclusivamente all’interno del le pareti della casa isolata della famiglia, circondata da montagne e abeti. Un luogo inizialmente piacevole e rassicurante, poi inquietante e claustrofobico. Nicole finisce per essere intrappolata nella sua stessa casa, preda delle sue stesse ombre…E le incombenti montagne del Nord-Est italiano suggeriscono immediatamente un senso di libertà e paura, di sentieri pericolosi e vasti paesaggi, una metafora del viaggio di Nicole verso la verità. La ricerca del film mira a commuovere il pubblico, che riuscirà lentamente a ricomporre tutti i pezzi del puzzle svelando la causa segreta delle sofferenze. Un racconto che, attraversando diverse sfumature del genere thriller e coinvolgendo implicazioni mitologiche, diventa sempre più complesso e dal ritmo incalzante, portando lo spettatore a provare un forte senso di compassione per la lotta della protagonista.[/quote]