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Che fine ha fatto Fred Savage di “Viceversa”?

Che fine ha fatto il Fred Savage dei fantasy “La storia fantastica” e “Viceversa, due vite scambiate”?.

pubblicato 30 Marzo 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 21:45

 

Fred Savage è un volto noto per i patiti delle sitcom che lo ricorderanno nei panni di Kevin Arnold nella serie tv anni ’90 Blue Jeans (The Wonder Years), ruolo che gli ha fruttato, a soli tredici anni, nomination ai Golden Globe e agli Emmy. Savage però prima del successo televisivo è stato una delle baby-star cinematografiche degli anni ’80 con ruoli in un paio di classici come La storia fantastica (1987), in cui vestiva i panni del nipotino a cui Peter Falk racconta la favola di di Westley e Bottondoro, e ancora il suo più grande successo sul grande schermo, la commedia Viceversa, due vite scambiate del 1988 in cui interpreta l’undicenne Charlie che grazie alla magia di un bizzarro manufatto a forma di teschio scambia il suo corpo con quello del padre, un uomo d’affari trentenne e divorziato interpretato da Judge Reinhold.

Fred Savage nasce a Chicago nell’Illinois il 9 luglio 1976. Trasferitosi in California, si diploma in una scuola privata e nel 1999 consegue la laurea in inglese alla Stanford University. Savage debutta a soli nove anni in alcuni episodi del programma televisivo Morningstar / Eveningstar, all’epoca debutta anche al cinema con un ruolo nel dramma fantastico Il ragazzo che sapeva volare (1986). Prima dei ruoli in La storia fantastica e Viceversa, Savage appare in episodi delle serie tv Ai confini della realtà (episodio “A che serve un amico?”) e Crime Story (episodio “Crime Pays”).

 

Con il successo di Viceversa arriva il ruolo di Kevin arnold nella serie tv Blue Jeans che Savage interpreterà dal 1988 al 1993, e in questo lasso di tempo la popolarità regalatagli dalla serie tv lo porta di nuovo sul grande schermo per ruoli nel fantasy horror Piccoli mostri (1989) in cui interpreta un ragazzino che scopre che sotto il suo letto c’è una porta che conduce ad un mondo sotterraneo popolato da bizzarre creature, e il film per ragazzi Il piccolo grande mago dei videogames (1989) in cui è il fratello maggiore di un ragazzino di 9 anni con un incredibile talento per i videogiochi, nel film recitano anche Christian Slater e in un piccolo ruolo appare anche Tobey Maguire.

Gli anni ’90 vedono Savage dedicarsi al piccolo schermo con ruoli in svariate serie tv come Oltre i limiti (1997), Crescere, che fatica! (1998) in cui interpreta un professore donnaiolo e in diversi film tv tra cui Prima del tramonto (1990) e L’amore acerbo (1996). Gli anni 2000 lo vedranno tornare sul grande schermo con ruoli di supporto Austin Powers in Goldmember (2002), Le regole dell’attrazione (2002) e Due candidati per una poltrona (2004). Sul fronte televisivo interpreterà uno stupratore seriale in un episodio del 2003 di Law & Order: Special Victims Unit e nel 2015 avrà un rulo fisso nella serie tv The Grinder che sarà cancellata dopo una sola stagione. Nel 2017 è entrato a far parte del cast della serie di Netflix Friends From College nei panni di Max Adler, un agente letterario gay.

 

Savage è anche un regista, ha iniziato la sua carriera dietro la macchina da presa nel 1999 dirigendo episodi per oltre una dozzina di serie televisive tra cui Hannah Montana, I maghi di Waverly, Modern Family e 2 Broke Girls. Savage è stato anche produttore della serie originale di Disney Channel Phil dal futuro e di episodi delle serie tv C’è sempre il sole a Philadelphia, Amici di letto, The Crazy Ones e Happy Endings. Nel 2007 ha esordito alla regia di un lungometraggio cinematografico con il film Il campeggio dei papà, un sequel di L’asilo dei papà con protagonista Cuba Gooding, Jr..

Savage si è sposato con la sua amica d’infanzia Jennifer Lynn Stone, la coppia ha tre figli: Oliver, Auggie e Lily.

[quote layout=”big”]L’unica cosa che mi spaventa un po’ è quando mi chiamano Kevin piuttosto che Fred, ma è così che la gente mi conosce da tanti anni. Quindi, non posso davvero biasimarli. Suggerirei di mantenere una vita e una carriera al di fuori dell’industria. Questo è un business volubile e qualcosa di pessimo per vivere stabilmente, quindi è importante avere una famiglia, amici, un buon lavoro e un’istruzione su cui fare affidamento.[/quote]