A Quiet Place – Un posto tranquillo: Recensione in Anteprima
Emily Blunt per la prima volta diretta dal marito John Krasinski nell’ansiogeno A Quiet Place – Un posto tranquillo, dal 5 aprile in sala.
Dopo 15 anni di recitazione e 10 al fianco di Emily Blunt, sua sposa dal 2010, John Krasinski ha deciso di dare un’inattesa sterzata alla propria carriera con il 3° film da regista, A Quiet Place – Un posto tranquillo, da lui anche sceneggiato, prodotto e interpretato. Archiviati Brief Interviews with Hideous Men, mai arrivato in Italia, e la comedy The Hollars, Krasinski ha virato verso il thriller apocalittico a tinte horror, per questa sua 3° fatica, sbalordendo.
Collocato nel 2020, A Quiet Place è ambientato in un mondo post-apocalittico alla Cormac McCarthy. La Terra è stata invasa da una mostruosa razza aliena che attacca e distrugge qualsiasi cosa produca rumore. Esseri umani in primis. La popolazione è decimata e solo il silenzio più assoluto può salvarti da morte certa. In simili precarie condizioni si fa spazio una famiglia composta da madre, padre e due figli, costretti a sopravvivere in un’isolata fattoria. La donna è incinta, un indimenticato lutto passato non riesce ad essere metabolizzato e le spaventose creature, al primo suono emesso, arrivano in massa.
Un’ora e mezza con una manciata di dialoghi. Un’impresa apparentemente impossibile, eppure Krasinski, Scott Beck e Bryan Woods superano l’ardua sfida, lasciando lo spettatore incollato alla poltrona. La tensione regna sovrana, mentre le origini del ‘disastro’ restano a noi sconosciute. Gli sceneggiatori spiegano l’essenziale, e mai in modo esplicito e diretto, lasciando ad eventuali futuri capitoli (prequel e/o sequel) risposte neanche lontanamente accennate. Sappiamo quanto basta. Ci sono delle creature che uccidono al primo rumore udito. Nessuno sa come sconfiggerle. L’unica speranza per l’umanità è il silenzio.
Plot fascinoso che si fa ancor più conturbante grazie alla regia di Krasinski, qui padre di famiglia pronto al sacrificio estremo pur di salvare moglie e figli. John semina brividi lungo la schiena, rallentando e accelerando a proprio piacimento, perché a volte basta una piccola distrazione, un banale chiodo, a far crollare quanto minuziosamente organizzato in mesi e mesi di sfiancante lavoro. Sulla carta un semplice b-movie, con inatteso talento tramutato in un’avvincente sfida per la sopravvivenza. Emily Blunt, sofferente, coraggiosa e silente madre, cede per la prima volta all’occhio del marito, mentre Noah Jupe, visto e apprezzato in Wonder, conferma qualità espressive ai più apparse evidenti nel film di Stephen Chbosky. A completare la famiglia la sorprendente Millicent Simmonds, 15enne attrice realmente sorda lo scorso anno vista in Wonderstruck di Todd Haynes.
Tralasciando alcune facili soluzioni abbracciate nel finale, A Quiet Place ha il pregio di osare, divertendosi nello spaventare attraverso il silenzio più assoluto, che alimenta pathos e distrugge nervi grazie ad un montaggio sonoro da Oscar. Uno sci-fi umano, perché concettualmente centrato su un unico nucleo famigliare, assediato da mostri originali e terrificanti, con almeno tre scene su tutte da ricordare: Una all’interno di un silo, l’altra in un bagno, per poi chiudere in una cantina allagata.
Si soffre e si ha paura ma tacendo, tappandosi la bocca da quelle urla che vorrebbero uscire copiose, ribaltando i soliti canoni horror a cui siamo da sempre abituati. Un’idea stravagante ma credibile nella sua messa in scena, grazie anche a quegli alieni che incutono davvero spavento. In un mondo travolto dai rumori, con smartphone sembre accesi, strade congestionate, grida isteriche e tv a tutto volume, il regista ci obbliga di fatto ad un azzeramento totale della nostra quotidianità, concedendo soluzioni tanto inquietanti quanto seducenti. Perché nel mutismo, nella calma più assoluta, c’è vita.
Con meno di 20 milioni di dollari a disposizione Krasinski è riuscito a tramutare un coraggioso soggetto in un folgorante adattamento, per certi versi visionario e tecnicamente eccellente, lasciando subito il segno nella sua prima opera di genere.
[rating title=”Voto di Federico” value=”7.5″ layout=”left”]
[rating title=”Voto di Antonio” value=”6.5″ layout=”left”]
A Quiet Place – Un posto tranquillo (Usa, 2018, thriller, horror) di John Krasinski; con Emily Blunt, John Krasinski, Millicent Simmonds, Noah Jupe, Cade Woodward, Evangelina Cavoli, Ezekiel Cavoli, Doris McCarthy – uscita giovedì 5 aprile 2018.