Addio a Fabrizio Frizzi, voce Pixar di Woody
Per oltre 20 anni doppiatore di Woody, protagonista Pixar, se n’è andato Fabrizio Frizzi.
La morte di Fabrizio Frizzi, scomparso nella notte all’età di 60 anni a causa di una emorragia cerebrale, ha sconvolto l’Italia intera. Se n’è infatti andato un gentiluomo, un signore, una persona educata, mai sopra le righe, sempre sorridente, pacato. Un conduttore raro, al giorno d’oggi, figlio di Fulvio, noto distributore cinematografico già direttore commerciale dell’Euro International Film, e poi della Cineriz, fratello di Fabio, celebre compositore cinematografico, nonché a lungo voce di uno dei personaggi animati più amati del grande schermo degli ultimi 30 anni.
Woody, protagonista di Toy Story. E’ il 1995 quando Frizzi, all’epoca mattatore in Rai con il fenomeno Scommettiamo Che, presta la sua voce gentile e riconoscibile allo sceriffo del capolavoro Pixar, doppiato in lingua originale dal due volte premio Oscar Tom Hanks. Una responsabilità di non poco conto per Frizzi, che riesce perfettamente a ricalcarne i modi eleganti, amichevoli, persino nel tono della voce. Un doppiaggio replicato altre 4 volte. Nel 1999, con Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa; nel 2000, con Buzz Lightyear da Comando Stellare – Si parte!; nel 2006, con Cars – Motori ruggenti, in cui divenne l’Auto Woody; ed infine nel 2010, con Toy Story 3 – La grande fuga.
Tra un anno e poco più, quando il 21 giugno del 2019 uscirà nelle sale di mezzo mondo Toy Story 4, il ‘suo’ Woody avrà un’altra voce. Sarà straniante, dopo 25 anni, complicato, ancor più triste di oggi.