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Quanto Basta: trailer, clip, foto e poster della commedia con Vinicio Marchioni

Quanto basta: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Francesco Falaschi nei cinema italiani dal 5 aprile 2018.

pubblicato 25 Marzo 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 21:57

Il 5 aprile esce nei cinema Quanto Basta, la commedia di Francesco Falaschi (Last Minute Marocco) che vede protagonisti Vinicio Marchioni, Valeria Solarino e Luigi Fedele.

 

Arturo (Marchioni) è uno chef talentuoso, finito dentro per rissa, deve scontare la pena ai servizi sociali tenendo un corso di cucina in un centro per ragazzi autistici dove lavora Anna (Solarino). Guido (Luigi Fedele) ha la sindrome di Asperger e una grande passione per la cucina. L’improbabile amicizia tra i due aiuterà Arturo a cambiare vita.

 

Il cast è completato da Nicola Siri, Mirko Frezza, Alessandro Haber, Benedetta Porcaroli, Gianfranco Gallo, Lucia Batassa e Giuseppe Laudisa.

[quote layout=”big” cite=”Francesco Falaschi – Regista]Commedia d’incontri, feel good movie, buddy film, o come vogliamo definirlo, Quanto basta è in primo luogo un film di personaggi, che non ha paura delle emozioni e dei sentimenti positivi. In questo senso fin dall’inizio decisivo è stato il ruolo degli attori, straordinari per la loro preparazione e per la generosità che hanno dimostrato sul set, divenendo veri e propri coautori.[/quote]

 

 

[quote layout=”big” cite=”Francesco Falaschi – Regista]Arturo tratta Guido senza filtri, senza pietismo e in modo istintivo, alla pari, talvolta sbagliando. Ma di fronte alla “neurodiversità”, che non è inferiorità, del ragazzo, Arturo tende a poco a poco a mutare il proprio comportamento e a ridefinirsi come persona. Del resto la sindrome di Asperger che caratterizza Guido ha un interessante aspetto metaforico e universale: alcune delle criticità che la caratterizzano, come la difficoltà (non l’impossibilità) ad entrare in empatia con gli altri, e la fatica nel capire le convenzioni sociali e le regole non scritte, sono comuni ai due protagonisti e a tutti i “neurotipici”, i non appartenenti allo spettro autistico.[/quote]

 

[quote layout=”big” cite=”Francesco Falaschi – Regista]È nel viaggio che progressivamente si realizza un rovesciamento di prospettiva, fino a far chiedere allo spettatore chi sia quello che sta accompagnando l’altro. Non solo: Guido e Arturo, a tratti, finiscono per sembrare più lucidi e razionali degli altri personaggi: infatti anche Anna e Celso e persino l’amico – nemico di Arturo, Daniel, finiranno per compiere scelte che non ci aspetteremmo da loro. Sento, quindi, una continuità con altri miei lavori, soprattutto Emma sono io, in cui la diversità, vera o apparente, (in quel caso uno squilibrio mentale, la sindrome bipolare), diveniva anche una risorsa e rovesciava lo schema di rapporti tra chi aiuta e chi viene aiutato.[/quote]

 

 

Francesco Falaschi, classe 1961, dopo aver diretto diversi documentari (Pese che vai, Camminare senza fretta) e oltre 20 cortometraggi (tra cui “Quasi Fratelli”, vincitore del David di Donatello nel 1999, e “Assaggi di cinema”, presentato a Cannes nel 2007) debutta alla regia del suo primo lungometraggio nel 2003 con Emma Sono Io che vede protagonista Cecilia Dazzi, accanto a Marco Giallini e Pierfrancesco Favino. Per questo film Falaschi ottiene la nomination ai David di Donatello e al Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Seguiranno la commedia Last Minute Marocco (2007) con Valerio Mastrandrea, Maria Grazia Cucinotta e Nicolas Vaporidis e Questo Mondo è Per Te (2011) interpretato da Cecilia Dazzi, Paolo Sassanelli e dall’esordiente Matteo Petrini. Quanto Basta scritto con Filippo Bologna e Ugo Chiti è il suo quarto lungometraggio.