Box Office Usa, Black Panther maggior incasso Marvel di sempre – Pacific Rim 2 vola in testa
Pacific Rim Uprising non sfonda al debutto americano.
Dopo 5 weekend consecutivi davanti a tutti, evento che non si verificava dai tempi di Avatar, Black Panther ha abbandonato la vetta del box office Usa, ma con l’ennesimo record a traino. La pellicola di Ryan Coogler ha infatti conquistato lo scettro del maggior incasso Marvel a stelle e strisce, superando i 623,357,910 dollari di Marvel’s The Avengers, uscito nel 2012. Arrivato a quota 630,916,236 dollari casalinghi, il film è diventato il 5° incasso di tutti i tempi (inflazione esclusa), ad un passo dai 652,270,625 dollari di Jurassic World e dai 659,363,944 dollari di Titanic. Worldwide, Black Panther ha raggiunto i 1,237,316,236 dollari, diventando il 14esimo maggior incasso di sempre.
Esordio in prima posizione per Pacific Rim Uprising, costato 150 milioni di dollari ma incapace di andare oltre i 28. Il primo capitolo, uscito nel 2013, debuttò con 37,285,325 dollari, per poi chiudere a quota 100. Worldwide la pellicola è partita con 150 milioni in 4 giorni. A quota 38 milioni è arrivato I Can Only Imagine, che ne è costati appena 7, seguito dai 10.6 dell’esordiente (e deludente) Sherlock Gnomes, costato 60 milioni. Gnomeo and Juliet, uscito nel 2011, partì con 25 milioni, per poi chiudere a quota 99. Male Tomb Raider, con appena 42 milioni in tasca (211 milioni in tutto il mondo), seguito dai 24 di Tuo, Simon, dai 74 del non esaltante Nelle pieghe del Tempo e dai 5 della novità Paul, Apostle of Christ. Esordio da 4.7 milioni per Il sole a mezzanotte – Midnight Sun, con Game Night arrivato ai 61 milioni e Unsane di Steven Soderbergh incapace di toccare i 4 milioni al debutto. Chiusura con i 1,570,000 dollari de L’Isola dei Cani di Wes Anderson, uscito in appena 27 sale.
Weekend spielberghiano il prossimo grazie a Ready Player One, affiancato da God’s Not Dead 3 e Acrimony, nuovo film di Tyler Perry.