Corruzione di Don Winslow, James Mangold alla regia
Regista e sceneggiatore di Logan per l’adattamento cinematografico di Corruzione, best-seller di Don Winslow.
Incassati 617 milioni di dollari grazie a Logan, e una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, James Mangold sarebbe pronto a tornare sul set per portare in sala l’adattamento cinematografico di Corruzione, best-seller di Don Winslow acclamato dalla stampa Usa e in Italia edito da Einaudi.
Scott Frank, co-sceneggiatore di Logan, lavorerà allo script insieme al regista, con la 20th Century Fox in produzione. La storia è ambientata a New York, dove un tempo potevi aspettarti che finisse in galera chiunque. Il sindaco, il presidente degli Stati Uniti, persino il papa. Chiunque ma non il poliziotto eroe Dennis Malone. Lo sbirro che aveva messo in piedi la migliore unità dell’NYPD. Che sapeva in quali armadi erano nascosti tutti gli scheletri. Perché molti li aveva nascosti lui. Danny Malone voleva solo essere un bravo poliziotto. Era il re della Manhattan North Special Force, detta Da Force. L’unità che imperversava sulle strade di Harlem come un vento impetuoso spazzando via ogni immondizia. Ma ora che Malone è finito in galera, quel vento non soffia piú. Malone e i suoi erano i piú svegli, i piú abili, i piú veloci. Quelli che in città tenevano a bada «la giungla» e a Natale regalavano, di tasca propria, un tacchino ai poveri. Per diciotto anni Malone era stato in prima linea, per strada, e aveva fatto tutto il necessario per proteggere una città che si nutre di ambizione e corruzione, dove di pulito non c’è piú nessuno. Compreso Malone stesso. Ad Harlem era diventato una specie di intoccabile, ma anche un sorvegliato a vista. All’improvviso però «la sua città, la sua zolla, il suo cuore» gli si sono rivoltati contro. E ora che è stato incastrato dai federali non gli resta che decidere chi sia meglio tradire.
Tra i produttori di The Force, questo il titolo originale, Ridley Scott, Shane Salerno e Kevin Walsh. Non sarà la prima volta che Hollywood guarda a Don Winslow, avendo già adattato Bobby Z, il signore della droga e Le belve, diretto da Oliver Stone. In produzione c’è anche L’inverno di Frankie Machine, i cui diritti sono stati acquistati da Robert De Niro.
Fonte: Playlist