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Stasera in tv: “Un amico molto speciale” su Italia 1

Italia 1 stasera propone Un amico molto speciale (Le père Noël), commedia del 2014 diretta da Alexandre Coffre e interpretata Tahar Rahim, Victor Cabal, Annelise Hesme e Michaël Abiteboul.

pubblicato 30 Dicembre 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 22:36

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Cast e personaggi

Tahar Rahim: Babbo Natale
Victor Cabal: Antoine
Annelise Hesme: madre di Antoine
Michaël Abiteboul: Uomo Nero
Philippe Rebbot: Camille
Amélie Glenn: Marie

Doppiatori italiani

Gianfranco Miranda: Babbo Natale
Gabriele Meoni: Antoine
Francesca Fiorentini: madre di Antoine
Paolo Marchese: Uomo Nero
Alberto Bognanni: Camille
Daniela Calò: Marie

 

La trama

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È la vigilia di Natale e Antoine, sei anni, ha una sola idea in mente: incontrare Babbo Natale e fare un giro in slitta con lui tra le stelle. Così, quando Babbo Natale gli cade come per magia sul balcone, Antoine è troppo stupito per capire che sotto il classico costume rosso e bianco si nasconde in realtà un ladro intento a svaligiare gli appartamenti dei quartieri alti.Nonostante tutti gli sforzi dell’improvvisato Babbo Natale per sbarazzarsi del determinato Antoine, i due finiranno per formare un’improbabile coppia in giro per i tetti di Parigi, ognuno intento a realizzare il proprio sogno in una notte magica dove tutto può accadere…

 

Intervista al regista Alexandre Coffre

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“Un amico molto speciale” è il suo terzo film ed esce un anno dopo “Tutta colpa del vulcano” , che è stato un grande successo con circa 1,8 milioni di spettatori. Voleva che i due progetti fossero concatenati?

[quote layout=”big”]È stata l’opportunità di lavorare su questo film che ha accelerato le cose. “Un amico molto speciale” è un progetto su cui Quad stava lavorando da tempo. Avevo sentito parlare di questa storia forte e originale tra un adulto e un bambino. Era un tema che si avvicinava alle relazioni padre/figlio, mi entusiasmava e ne ero molto attratto, ma non osavo mostrare il mio interesse. Così, durante il montaggio di Tutta colpa del vulcano, quando mi hanno proposto di dirigere il film, ho risposto di sì senza dargli il tempo di finire.[/quote]

 

Oltre al tema del rapporto genitori/figli, cosa le interessava in questa storia?

[quote layout=”big”]Ho pensato subito all’emozione che provavo da bambino quando andavo al cinema con i miei genitori. All’esaltazione che provavo quando guardavo E.T., I Goonies, allo stupore di fronte ai film di Walt Disney. Sensazioni che oggi rivivo quando vado al cinema con i miei bambini. In questo progetto, poi, c’è la magia del Natale. Con questa sceneggiatura avevo veramente l’impressione di leggere una di quelle favole che leggo ai miei figli prima di andare a dormire. È stata l’idea di fare un film per loro, per i bambini, a sedurmi davvero. Inoltre, pensavo che attraverso questo soggetto potevo mettere insieme commedia ed emozioni. Insomma, c’erano tutti gli ingredienti per fare un film di Natale originale, che fosse sia per i bambini che per gli adulti.[/quote]

 

Ma, come dice lei, è una favola moderna…

[quote layout=”big”]È una commedia che gioca con la simbologia del Natale. Credo che ci sia qualcosa di molto moderno nel principio della narrazione, nei personaggi e allo stesso tempo di molto poetico nel concetto di favola. Il ladro, manipolando Antoine per i suoi obiettivi, va a giocare con i codici del Natale, portando il bambino in un mondo incantato: finge di essere davvero Babbo Natale, chiama il bambino folletto, nomina un delinquente l’uomo nero, fa passare una ballerina come sua agente, crea il paese di Babbo Natale… C’è un lato irriverente che riesce a divertire senza però offuscare mai l’immagine del Natale e di Babbo Natale. Ma la modernità scaturisce soprattutto dal percorso che compiono i due protagonisti. Sono due anime solitarie e ferite che non vogliono crescere. Antoine continua a credere a Babbo Natale perché vuole andare a incontrare suo padre sulla sua stella. Per andare avanti nella vita, dovrà accettare il suo dolore e rinunciare alle credenze dell’infanzia. Babbo Natale, dal canto suo, da quando è uscito dalla DASS (Direction departementale de l’action sanitaire et sociale) non è riuscito a costruire niente nella vita e fugge le responsabilità. Attraverso questa notte con Antoine, si ritroverà a fare il padre suo malgrado e finirà per ripartire nella direzione giusta. L’adulto quindi riparerà il suo passato e il bambino delineerà il suo avvenire. E alla fine questa improbabile alleanza avrà la meglio. È questa la magia del Natale.[/quote]

 

Il film esce in un momento in cui, considerata la crisi di questi tempi, il pubblico ha bisogno esattamente delle emozioni che trasmette: credere ai proprio sogni e alla possibilità di un nuovo inizio.

[quote layout=”big”]Se il film, anche solo per un attimo susciterà a grandi e piccoli quell’emozione unica che crea la magia del Natale, avremo vinto la scommessa. Spero che “Un amico molto speciale” sia una storia che faccia sognare i bambini e faccia ricordare agli adulti i sogni che accompagnano il Natale. Perché senza sogni non ci sono nuovi inizi. Abbiamo fatto leggere la sceneggiatura allo psichiatra infantile Olivier Tarragano e ci ha incoraggiati in questo approccio alla storia: Antoine e il finto Babbo Natale vivono nel loro mondo immaginario fino a che la loro storia comune permette a ognuno di trasformarsi e di svegliarsi in un mondo nuovo, diverso e di certo migliore per entrambi.[/quote]

 

 

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La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film sono del compositore tedesco Klaus Badelt (La maledizione della prima luna, Il piccolo Nicolas e i suoi genitori).
  • La colonna sonora include brani di James Blunt, Jabberwocky, MC Hammer e CeeLo Green.

stasera-in-tv-su-italia-1-un-amico-molto-speciale.jpgTRACK LISTINGS:

1. Père Noël (2:12)
2. Santa Descends (2:09)
3. Over the Ledge (1:43)
4. Metro Police (1:57)
5. Bad Santa (1:29)
6. Up the Stairs (1:40)
7. Toy Store (3:12)
8. Bonfire Heart – James Blunt (3:55)
9. Hot Coffee (1:19)
10. Trap (2:47)
11. Returning the Toy (1:07)
12. Pola (feat. Cappagli) – Jabberwocky (3:23)
13. Caught (5:00)
14. Santa’s Sleigh (2:40)
15. U Can’t Touch This – MC Hammer (4:09)
16. Pas Papa Noël (3:02)
17. Going Home (3:10)
18. What Christmas Means to Me – CeeLo Green (3:18)

 


 

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