10 curiosità su “Star Wars: Il risveglio della Forza” che forse non sapete
Aspettando “Star Wars: Gli Ultimi Jedi” rispolveriamo 10 curiosità su “Star Wars: Il risveglio della Forza”.
Internet è esploso nell’autunno del 2012 con l’annuncio che George Lucas aveva venduto Star Wars alla Disney, solo tre anni dopo che lo studio aveva acquisito la Marvel. Ciò significava che non solo tutto il materiale dell’Universo Espanso sarebbe stato riorganizzato come “Star Wars Legends”, con solo i sei film cinematografici e la serie “Clone Wars” dichiarati canonici, ma che il mondo avrebbe presto ottenuto ancora più Star Wars, dai libri ai fumetti ai videogiochi e, naturalmente, la cosa più emozionante, una nuova trilogia!
Una volta che J.J. Abrams era a bordo per dirigere e co-sceneggiare Star Wars Episodio VII, i dettagli erano custoditi meglio dei piani della Morte Nera. Gli annunci casting e i particolari della storia erano valuta preziosa con teorie e congetture che dilagavano. Ora, naturalmente, i segreti de “Il risveglio della Forza” sono stati sbloccati come un holocron Jedi, ma forse qualcosa può essere sfuggito o finito nel dimenticatoio, quindi cogliamo l’occasione dell’imminente uscita di Star Wars: Gli ultimi Jedi (13 dicembre), per rispolverare qualche curiosità su Star Wars 7.
David Fincher era in trattative per dirigere
Durante il periodo di sei mesi tra l’acquisto da parte di Disney di tutte ciò che riguardava Star Wars e l’assunzione da parte dello studio del regista del reboot di Star Trek, J.J. Abrams, i produttori hanno incontrato diversi registi. Il presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy non ha divulgato i nomi dei registi che ha incontrato, ma sappiamo che David Fincher era uno di loro. Nel 2014, il regista di Seven e Alien 3 raccontava a Total Film di aver visto i primi due capitoli della trilogia originale come una storia sulla follia dell’uomo, osservata da due schiavi, C3PO e R2-D2. Voleva fare qualcosa di più dark e vicino a L’impero colpisce ancora per l’Episodio VII rispetto a quello che la Disney probabilmente voleva. Nel 2017 Fincher ha incontrato nuovamente la Kennedy riguardo alla possibilità di dirigere l’Episodio IX, ma secondo un’intervista a Empire, il regista era riluttante a prendere il tipo di impegno a lungo termine richiesto da Star Wars.
Matthew Vaughn ha quasi diretto il film
Matthew Vaughn è arrivato così vicino alla regia dell’Episodio VII, che per farlo il regista di X-Men: L’inizio ha persino abbandonato la successiva puntata del franchise con mutanti della Marvel di Fox. Fincher voleva protagonista Chloe Grace Moretz, con cui aveva lavorato in Kick-Ass 1&2, e un tono più cupo nel complesso, due cose che alla fine hanno fatto deragliare i negoziati. Vaughn saltato Star Wars si è concentrato su Kingsman – Secret Service mentre il regista Bryan Singer è tornato alla serie X-Men e ha diretto X-Men: Giorni di un futuro passato da una sceneggiatura di Vaughn.
Luke Skywalker era in tutte le prime bozze
Michael Arndt aveva originariamente collocato i Jedi più famosi della galassia in diverse scene chiave in quello che è diventato “Il risveglio della Forza”, con un sacco di dialoghi per ognuno. Mark Hamill aveva perso 6 chili e si era fatto crescere una barba alla Obi-Wan Kenobi, arrivando sul set pensando che sarebbe stato almeno nel terzo atto del film, anche dopo che il regista e produttore JJ Abrams e Lawrence Kasdan, co-sceneggiatore de L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, avevano rielaborato la sceneggiatura. Arndt ha parlato pubblicamente di quanto sia stato difficile destreggiarsi tra tutti i personaggi della trilogia originale e quelli nuovi, in particolare con Luke nel mix, qualcosa con cui Abrams ha convenuto.
Mark Hamill ha partecipato alle prime letture della sceneggiatura
Ricordate le foto delle prime sessioni di lettura dell’Episodio VII? L’intera banda era lì incluso Luke Skywalker anche se non pronunciava una sola battuta in “Il risveglio della Forza”. Cosa stava facendo Mark Hamill a quell’incontro? Un profilo dell’attore del New York Times pubblicato nel 2017 ha rivelato che fu J.J. Abrams a chiedergli di partecipare per leggere alcune parti del copione. Hamill ha scherzato con il New York Times affermando che lo sceneggiatore / regista stava cercando di farlo stancare come si fa con i cavalli.
La mano amputata di Luke Skywalker
Una delle voci più importanti che circolavano prima dell’arrivo del film era l’idea che “Il risveglio della Forza” si sarebbe aperto con la mano amputata di Luke che fluttuava nello spazio, stringendo ancora la spada laser blu di suo padre, preservata dal freddo gelido dello spazio profondo. Secondo Mark Hamill quella voce era basata su fatti reali. In un’intervista del 2016 con The Sun, l’attore ha detto che il film in origine si doveva aprire in quel modo, con la mano che si spostava verso Jakku e bruciava nell’atmosfera, lasciando solo la spada laser che precipitava sulla superficie del pianeta, dove un alieno non identificato l’avrebbe scoperta.
C’erano molte potenziali Rey
Naturalmente, la possibilità di interpretare un nuovo personaggio in una nuova trilogia di Star Wars sarebbe un ruolo da sogno per qualsiasi giovane attore. Oltre alla scelta preferita di Matthew Vaughn che avrebbe voluto Chloe Grace Moretz, le potenziali Rey oltre a Daisy Ridley includevano Jennifer Lawrence, Elizabeth Olsen, Shailene Woodley e Saoirse Ronan.
C’erano molti potenziali Finn
John Boyega ha confermato con grande efficacia potenziale e carisma dimostrati in Attack the Block. Altri volti potenziali sotto l’elmetto dello Stormtrooper rinnegato includevano Michael B. Jordan (Creed) e Ray Fisher, alias il Cyborg in Justice League dell’UEDC.
C’erano molti potenziali Kylo Ren
Chissà cosa sarebbe successo al giovane Magneto di Michael Fassbender in X-Men: Giorni di un futuro passato se l’attore avesse ottenuto il ruolo di Ben Solo, alias Kylo Ren. Lee Pace e Eddie Redmayne hanno fatto un’audizione per interpretare il servitore / allievo mascherato del Leader Supremo Snoke.
Cameo e partecipazioni speciali del film
Ormai la maggior parte dei fan ha familiarità con il fatto che le voci delle star del franchise Frank Oz (Yoda), Ewan McGregor e il defunto Sir Alec Guinness, rispettivamente giovane e anziano Obi-Wan Kenobi, possono essere ascoltate in “Il risveglio della Forza”. Molti fan sanno che Warwick Davis è nel film, così come la star di James Bond, Daniel Craig. Ma ci sono anche Bill Hader e Ben Schwartz, che hanno entrambi contribuito ai suoni prodotti da BB-8. Nel film ci sono anche diversi veterani della serie tv Il trono di spade, tra cui Mark Stanley come uno dei Cavalieri di Ren e Jessica Henwick come un pilota di X-Wing. La Henwick è probabilmente meglio conosciuta per le serie tv Marvel Iron Fist e The Defenders. E c’era anche Ken Leung, nel cast della serie tv Lost di J.J. Abrams e attualmente in quello della serie tv Marvel Inhumans dove veste i panni panni di Kamak.
La figlia di Carrie Fisher
Ci sono anche molti altri cameo in Star Wars 7, ma tra i più chiacchierati c’è stato quello di Billie Lourd, che appare come un tenente nella Resistenza. Durante un’apparizione nello show Ellen, la figlia della compianta Carrie Fisher ha parlato di come J.J. Abrams inizialmente le aveva fatto sostenere un provino per interpretare Rey.
Fonte: Movieweb