Ferdinand: Recensione in Anteprima
Il toro Ferdinand, diretto dal regista di Rio, nei cinema d’Italia a Natale.
Uscirà nelle sale d’Italia il 21 dicembre, ma in anteprima e solo per due giorni anche il 16 e 17 dicembre, Ferdinand, nuovo lungometraggio animato targato Blue Sky Studios.
30 anni fa ideato da Chris Wedge, lo studio cinematografico ha prima vinto due Oscar con due corti, tra la fine degli anni ’90 e i primi anni ‘2000, per poi esplodere anche al cinema grazie al boom de L’era glaciale. 5 capitoli miliardari intervallati da titoli come Ortone e il mondo dei Chi, Epic – Il mondo segreto, Robots, Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts e i due Rio, il primo dei quali 6 anni fa diretto da quel Carlos Saldanha ora tornato per dar vita al libro “The Story of Ferdinand” di Munro Leaf e Robert Lawson.
Protagonista un gigantesco toro dal cuore tenero, innamorato dei fiori, delle farfalle e della bellezza della natura. Rimasto orfano a causa della morte del padre, deceduto in una corrida, il giovane Ferdinand scappa dalla ‘casa dei tori’ in cui è nato e cresciuto perché diverso da tutti gli altri. Pacifico, sensibile e contrario alla violenza, Ferdinand viene trovato, adottato e cresciuto amorevolmente da una bimba e dal gentile padre in una fattoria vicino Siviglia. Scambiato per un animale pericoloso a causa di un incidente, il toro viene però catturato e rispedito nella ‘prigione’ da cui era fuggito e da dove dovrà nuovamente evadere. Perché ci sono apparentemente solo due strade alternative, per gli animali come lui: combatti o muori.
I lungometraggi animati guardano sempre più spesso alla forza della diversità, come appiglio a cui aggrapparsi e da cui non scappare, in modo da poter inseguire i propri sogni e il proprio io, anche se da tutti osteggiato. Il simpatico e dolce toro Ferdinand cavalca con orgoglio questa assoluta verità, dando sfogo ad un coraggio che nel corso del cartoon si farà puro eroismo.
Saldana dirige un film dal taglio visibilmente adolescenziale, per non dire infantile, pennellando personaggi forzatamente comici, costretti ad interagire con gag dalla risata a buon mercato. Il viaggio dell’eroe Ferdinand, in lingua originale non a caso doppiato dal gigantesco John Cena, si fa smaccatamente surreale sin dai primi minuti, con un’evoluzione di trama che bisognerà per forza di cose mettere in secondo piano, onde evitare quesiti logicamente privi di risposte.
Ferdinand è un cartoon dalla comicità che si fa presto slapstick, condito da personaggi secondari buffi, goffi e colorati, tra porcospini ladruncoli rotolanti, vanitosi ed effeminati cavalli dalle lunghe e impeccabili chiome e caprette sdentate che ingoiano qualsiasi cosa. Chi nasce toro non può che morire in un mattatoio o in una corrida, ricorda il burbero Valiente al tenero Ferdinand, pronto a smentirlo in più e più occasioni a costo di rimetterci la pellaccia. Perché non è detto che un toro debba sempre uscire sconfitto da quella terrificante arena.
E’ di fatto la celebre e tanto criticata tauromachia spagnola la vera co-protagonista della pellicola, qui rappresentata in tutto il suo sanguinoso e ormai anacronistico fascino che nei primi anni ’30 del ‘900 ammaliò Ernest Hemingway. Una mattanza che negli anni si è fatta sempre meno ‘tradizione’ spagnola, bensì pura e semplice esibizione turistica, da Saldana rappresentata attraverso un’animazione più orientata allo sfrenato e irreale divertimento che alla presunta realtà.
Tecnicamente parlando Ferdinand perde il confronto con l’animazione ricercata di alcuni classici visti in sala negli ultimi anni, dando forza e visibilità ad una banda di emarginati che tra improbabili fughe, immancabili ammiccamenti pop ed esilaranti rallenty vende facili emozioni al kg. Una leggera commedia animata pensata e realizzata per un pubblico giovane, se non giovanissimo, da prendere per le corna di un’animazione godibile ma certamente assai poco originale.
[rating title=”Voto di Federico” value=”6″ layout=”left”]
Ferdinand (Animazione, Usa, 2017) di Carlos Saldanha, Cathy Malkasian, Jeff McGrath; con Kate McKinnon, David Tennant, John Cena, Gina Rodriguez, Bobby Cannavale, Anthony Anderson, Daveed Diggs, Sally Phillips, Miguel Ángel Silvestre, Boris Kodjoe – uscita giovedì 21 dicembre 2017.