Pulp Fiction: 10 curiosità sul film di Tarantino che forse non sapete
Blogo vi propone 10 curiosità sul cult “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino.
Due anni dopo Le Iene, l’ex commesso di un video noleggio diventato regista di culto Quentin Tarantino confeziona un altro capolavoro con Pulp Fiction, film del 1994 che rilanciò John Travolta salvandolo dall’oblio e rendendolo parte della cultura pop attraverso una performance ormai iconica al fianco di Uma Thurman, Bruce Willis, Tim Roth, Harvey Keitel, Christopher Walken, Eric Stoltz, Rosanna Arquette, Amanda Plummer, Ving Rhames e, naturalmente, Samuel L. Jackson.
In attesa del nuovo film di Quentin Tarantino, che sarà un pezzo d’epoca ambientato nel 1969, rispolveriamo Pulp Fiction proponendovi 10 curiosità che forse non sapete su una delle vette assolute del cinema di genere.
Matt Dillon ha quasi avuto il ruolo di Butch
Originariamente Quentin Tarantino aveva concepito il pugile “palooka” interpretato da Bruce Willis come un giovane pugile. Il regista aveva immagnato Matt Dillon nel ruolo, ma visto che l’attore impiegava troppo tempo per decidere, Tarantino ha rielaborato il personaggio e ha scelto Willis, che inizialmente aveva sperato di interpretare un personaggio più popolare, Vincent Vega.
Michael Madsen ha quasi avuto il ruolo di Vincent
Tarantino ha scritto parti appositamente per molti degli attori di Pulp Fiction, tra cui Samuel L. Jackson (Jules Winnfield). Ma il socio di Jules in origine doveva essere interpretato da Michael Madsen, il che avrebbe reso Vincent Vega il fratello gemello di Mr. Blonde, alias Vic Vega, da Le Iene. Madsen però si ritirò dal film per girare Wyatt Earp. Nel 2007 Tarantino ha rivelato che voleva fare un prequel sui fratelli Vega dal titolo Double V Vega, spiegando nella stessa intervista che purtroppo entrambi gli attori nel frattempo erano diventati troppo vecchi per i ruoli.
Le molte candidate al ruolo di Mia
A Julia Louis-Dreyfus è stato offerto il ruolo di Mia Wallace, ma secondo il suo agente, l’attrice era troppo impegnata con la serie tv Seinfeld. Si dice che Halle Berry, Meg Ryan, Isabella Rossellini, Daryl Hannah, Joan Cusack e Michelle Pfeiffer abbiano sostenuto un provino per la parte, ma la storia racconta che Tarantino voleva così tanto Uma Thurman per il ruolo che lesse l’intera sceneggiatura all’attrice per telefono. La coppia ovviamente tornerà a collaborare ancora per il cult Kill Bill.
Vincent e Mia hanno hanno rubato il trofeo di ballo
Parlando di Vincent e Mia c’è una divertente curiosità che li riguarda. Ricordate quando Mia e Vince tornano a casa con il trofeo del locale Jack Rabbit Slims? Una notizia alla radio ascoltata altrove nel film rivela che il trofeo è stato in realtà rubato. Il che significa che Vincent e Mia non hanno vinto la competizione, ma hanno rubato il trofeo.
Grand Theft Tarantino
E a proposito di furti, ricordate che le fantastica Chevy Malibu del 1964 di Vincent Vega? Alla fine il regista ha risolto uno dei misteri del film: era stato Butch a rubare l’auto di Vincent. Quello che magari non sapete è che la Malibu apparteneva a Tarantino e che è stata realmente rubata dopo le riprese. La polizia ha poi recuperato il veicolo quasi 20 anni dopo. A proposito anche il portafogli di Jules apparteneva al regista.
C’è un regista non accreditato
A quanto pare Quentin Tarantino non è l’unico regista che ha lavorato su Pulp Fiction. Robert Rodriguez è intervenuto per dirigere le scene del film in cui il suo amico Quentin recita. A quanto pare Tarantino in origine doveva interpretare Lance, lo spacciatore impersonato da Eric Stoltz, ma alla fine scelse di non farlo perché voleva assicurarsi di essere dietro la macchina da presa per dirigere l’ormai famosa scena dell’overdose di Mia.
La scena dell’ago nel petto
Uno dei momenti impressi a fuoco nell’immaginario “tarantiniano” è la famosa scena dell’overdose, quando Vincent Vega pianta letteralmente nel petto di Mia Wallace una dose di adrenalina. È una scena molto realistica che è stato eseguita con ingegnosità vecchio stile e non con l’ausilio di CG. In realtà Travolta è stato ripreso mentre estraeva l’ago dal petto della Thurman, quindi il filmato è stato riprodotto al contrario.
Il nuovo vecchio testamento
Il sicario di Samuel L. Jackson, Jules, amava citare l’Antico Testamento prima di uccidere qualcuno. Dopo che un incidente potenzialmente sovrannaturale gli ha risparmiato la vita, si ritrova a riflettere su quel frammento di scrittura che aveva memorizzato, concludendo che sta per rinunciare alla sua vita da criminale per divenatre un asceta e “vagabondare per la terra come Caine”. In realtà solo le ultime due righe del versetto appaiono nella Bibbia. Il resto di “Ezechiele 25:17” erano solo alcune cose che Jackson e Tarantino hanno messo insieme. A proposito del Caine citato da Jules, è stato il protagonista della serie tv “Kung Fu” interpretato da David Carradine. Il defunto attore sarà poi protagonista del film Kill Bill. Tra le teorie partorite dalle menti iperattive dei fan ce ne sono alcune dedicate all’idea che il personaggio di Jackson in Kill Bill sia in realtà Jules.
La presunta connessione con “Una vita al massimo”
L’anno prima dell’uscita nei cinema di Pulp Fiction usciva Una vita al massimo (True Romance), diretto dal compianto Tony Scott. Il film è interpretato da Christian Slater e Patricia Arquette, da una sceneggiatura scritta da Quentin Tarantino e Roger Avery. I film di Tarantino sono connessi in vari modi collegando film apparentemente disparati come Bastardi senza gloria a Le Iene in una miriade di modi intriganti. Sembra ci sia una parte di dialogo che aiuta a collegare Una vita al massimo a Pulp Fiction. Alabama pronuncerebbe la frase: “Any time of day is a good time for pie”, frase detta anche da Fabienne, la fidanzata di Butch, in Pulp Fiction. In realtà, la ragazza non pronuncia le stesse identiche parole di Fabienne ma propone semplicemente a Clarence di andare a mangiare una fetta di torta dopo il cinema (“It’s just, after a movie, I like to go get some pie…and talk about it. Sort of a little tradition I have. Do you like to get pie after you see a good movie”?).
La connessione con “Die Hard”
In Pulp Fiction, Bruce Willis canta “Flowers on the Wall” di The Statler Brothers, intonando la strofa “smoking cigarettes and watching Captain Kangaroo”. Samuel Jackson è entrato a far parte del franchise Die Hard l’anno successivo. Durante una scena di Die Hard – Duri a morire John McLane dice al suo personaggio che ha trascorso la sospensione: “fumando sigarette e guardando Captain Kangaroo”.
Fonte: Movieweb