Una questione privata dei fratelli Taviani girato dal solo Paolo – Vittorio spiega il perché
Dopo oltre 50 anni di carriera, Paolo e Vittorio Taviani non hanno potuto girare in coppia Una questione privata, loro ultimo film.
Atteso all’imminente Festa del Cinema di Roma, Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani, tratto dall’omonimo capolavoro di Beppe Fenoglio, sarà un film per certi versi ‘storico’. Perché mai fino ad oggi i due fratelli erano stati costretti a doversi separare prima di girare una pellicola.
L’evento si è verificato proprio con Una questione privata, come confessato dall’88enne Vittorio intervistato dal Corriere della Sera.
[quote layout=”big”]«Due anni fa, in pieno centro a Roma, sono stato investito da un’automobile. Tutto è iniziato con un grande colpo nella schiena». «L’incidente mi ha impedito di salire sulle montagne in Piemonte. Ma il film mi appartiene, l’abbiamo sceneggiato insieme, scritto i dialoghi, scelto i luoghi e i protagonisti, Luca Marinelli, Lorenzo Richelmy e Valentina Bellè. Paolo mi mandava il girato a Roma».[/quote]
«Alla fine dei ciak mi voltavo cercando una risposta da mio fratello, ma non c’era nessuno!», il commento a traino dell’85enne Paolo, per due fratelli che hanno sempre sceneggiato e diretto in coppia i propri film. 18, fino ad oggi, con 9 David di Donatello, un Leone d’Oro alla carriera, un Orso d’Oro, un Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes, 5 Nastri e 3 Globi vinti.
Le vicende narrate in Una questione privata ruotano attorno al giovane partigiano Milton: sullo sfondo delle Langhe attraversate dalla guerra, fra romanticismo e ossessione, sogno e mistero, Milton intraprende un viaggio eroico e disperato alla ricerca della verità sull’amore che lo ha legato a Fulvia. Nel ruolo del protagonista Luca Marinelli.