Nico, 1988: trailer italiano, foto e poster del film di Susanna Nicchiarelli
Nico 1988: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film biografico di Susanna Nicchiarelli nei cinema italiani dal 12 ottobre 2017.
Il 12 ottobre I Wonder Pictures porta nei cinema italiani Nico, 1988, il dramma biografico di Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, La scoperta dell’alba) vincitore del Leone Orizzonti a Venezia 74. Il film racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico, interpretata dall’attrice danese Trine Dyrholm (Festen – Festa in famiglia, Love Is All You Need, La comune).
Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. Nico, 1988 racconta gli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa negli anni ’80: anni in cui la “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, ritrova se stessa, liberandosi del peso della sua bellezza e ricostruendo un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.
NOTE DI REGIA
Nico era una musicista complessa, ma la sua rimane una tra le produzioni più coraggiose del periodo: ha creato uno stile unico nel quale la ricerca di un’espressione personale si coniugava alla provocazione, l’esperimento, l’ironia, e soprattutto il coraggio. Senza lasciarsi influenzare da quello che le accadeva intorno, negli anni in cui esplodeva la Disco Music, lei componeva canzoni cupe e tenebrose che hanno influenzato successivamente in maniera radicale i movimenti Gothic, New Wave e la maggior parte della produzione Underground degli anni Ottanta. Eppure, questa Nico non la conosce quasi nessuno. Di Nico si parla solo in funzione degli uomini famosi con cui è stata oppure soltanto in virtù dell’esperienza Factory-Warhol-Velvet Underground. Ma Nico è stata altro ed è stata molto di più negli anni a venire. Andy Warhol una volta disse: “È diventata una grassona drogata ed è scomparsa”, e non c’era niente di più falso. La storia di Nico è la storia di un’artista che trova soddisfazione nella sua arte solo dopo aver perso la maggior parte dei suoi fan; è la storia di una delle donne più belle del mondo che si scopre felice soltanto dopo essersi finalmente liberata della sua bellezza. Io ho voluto fare un film su questo: sulla donna che Nico è stata dietro ed oltre l’immagine che la maggior parte delle persone hanno di lei, oltre l’icona: oltre “Nico”, il suo nome d’arte, ho voluto raccontare la vera Christa. E assieme alla sua storia ho voluto raccontare la storia di tante donne, perché sono convinta che nella sua parabola al contrario, per quanto drammaticamente estrema, ci sia tutta la difficoltà di una donna nel vivere il proprio ruolo di artista, e di madre, negli anni della maturità. [Susanna Nicchiarelli]