Stasera in tv: “Matrimonio al Sud” su Italia 1
Italia Uno stasera propone “Matrimonio al Sud”, film commedia del 2015 di Paolo Costella con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini e Enzo Salvi.
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Cast e personaggi
Massimo Boldi: Lorenzo Colombo
Biagio Izzo: Pasquale Caprioli
Paolo Conticini: Gegè
Enzo Salvi: Lello
Gabriele Cirilli: Maurizietto Bartolomucci
Debora Villa: Giulia Colombo
Barbara Tabita: Anna Caprioli
Luca Peracino: Teo Colombo
Fatima Trotta: Sofia Caprioli
Ugo Conti: Busacca
Gisella Donadoni: Luisella
Loredana De Nardis: Charlotte Bartolomucci
Maria Del Monte: Nunzia
Salvatore Misticone: Santino, il sacrestano
Peppe Barra: Don Gaetano
Carolina Marconi: Moira, la ballerina
Antonio Polese: Se stesso
Trama e recensione
A Milano vive, felice e contento, Lorenzo Colombo, un industrialotto lombardo che ama solo e soltanto il Nord… Ma il figlio sta per dargli il più grande dolore della sua vita: si sta per sposare con una ragazza del Sud! E il povero Lorenzo si ritrova catapultato in un chiassoso, cialtrone, pacchiano ma anche divertentissimo… Matrimonio al Sud. Oggi per tanti ragazzi il matrimonio è poco più di una formalità, ma cosa succede se a sposarsi sono il figlio di un industrialotto lombardo e la figlia di un pizzaiolo meridionale? Che il modo di vedere il matrimonio, sobrio ed elegante, del milanese si dimostra molto diverso da quello, eccessivo e chiassoso, del napoletano. Sono due visioni del mondo opposte. Va da sé che, essendo il napoletano il padre della sposa, le nozze vadano celebrate al sud. Quindi il milanese è costretto a scendere in territorio nemico. Non solo, le nozze vengono seguite da un programma televisivo… E a capo del programma c’è un presentatore che complica ancora di più il già non facile svolgimento del matrimonio insidiando le mogli dei nostri due protagonisti. Come se non bastasse, a causa dell’ingerenza del programma televisivo, i futuri sposi finiscono per svelare il loro progetto di voler lasciare l’Italia dopo il matrimonio. Per il milanese e il napoletano, a questo punto, il problema non è più che il proprio figlio si sposi con uno straniero, ma che i loro figli se ne vadano a vivere definitivamente all’estero. I due papà, per una volta uniti, tentano di impedire le nozze in ogni modo. Senza sapere che nel frattempo i ragazzi si sono convinti che i due papà hanno ragione: sono incompatibili. E decidono di non sposarsi più. E ora tocca ai due papà rimediare…
Note di produzione
Massimo Boldi spiega come si è approcciato al film: “Con il desiderio di divertire il pubblico e sono certo che il pubblico apprezzerà una storia semplice dove l’Italia meridionale si contrappone a l’Italia settentrionale e viceversa. E tutto ruota intorno al matrimonio di due giovani che si amano malgrado i rispettivi padri si odiano per ragioni di stupido campanilismo. Il film ha un’allegra confezione natalizia e tutti gli ingredienti del film da gustare anche prima delle feste: io da una decina di anni mi sto “specializzando” in questo periodo di lancio di novembre e il mio slogan è: “per ridere non aspettare Natale!
Il regista Paolo Costella racconta come è nata l’idea per il film: “L’idea nasce dalla voglia e dalla curiosità di catapultare il milanesissimo Massimo Boldi al Sud, per sfruttare tutte le possibilità comiche della tradizionale ostilità Nord-Sud. È un conflitto che appartiene a Massimo da sempre e che lui ha rinnovato negli anni attraverso infiniti personaggi. Il matrimonio mi è sembrato, poi, l’occasione più adatta a esaltare questo contrasto. Soprattutto ora che ha preso piede la tendenza di alcuni reti tematiche di seguire passo passo le cerimonie di nozze.
Biagio Izzo parla del suo personaggio: “Pasquale è un napoletano fortemente impregnato nella tradizione locale, orgoglioso di essere un “terrone”, che si va a scontrare con un analogo stereotipo settentrionale, quello di un meneghino convinto, tutto lavoro e niente svaghi o perdite di tempo che odia tutto quello che riguarda il Sud: perfino il navigatore della sua macchina si rifiuta di fornirgli indicazioni quando lui intende muoversi verso quella direzione!Il film è visto con gli occhi dei giovani promessi sposi che hanno un modo diverso di osservare le cose, sono più maturi ed evoluti, legano tra di loro e si divertono a constatare gli aspetti ridicoli dei genitori ancorati alle tradizioni e ai valori “antichi” ma poi l’amore vincerà su tutto.
Enzo Salvi parla del suo personaggio: “E’ un personaggio “di rottura”, ogni volta che entra in scena regala una risata al pubblico, è in linea con gli altri tipi strambi che ho interpretato nelle commedie “natalizie” o “prenatalizie” (sono arrivato a quota nove..): questa volta sono un tipico “bamboccione” romano che a 50 anni vive con la madre e fa il cameriere scroccando continuamente il cibo del catering dei matrimoni..A un certo punto lui conosce casualmente per un piccolo incidente in un albergo il personaggio di Boldi che lo prende in simpatia e lo invita alle nozze del figlio dove la sua figura estroversa e folle non passerà inosservata, in pieno contrasto con l’emozione e la serietà di un momento come il matrimonio. In quell’occasione conosce una ragazza e si fidanza con lei rompendo l’incantesimo di cui era vittima che faceva disperare sua madre impegnata a cercare di trovargli una compagna per evitargli la solitudine e risolvergli la vita”.