Stasera in tv: “Left Behind – La Profezia” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Left Behind – La profezia”, thriller del 2014 di Vic Armstrong con Nicolas Cage, Cassi Thomson, Chad Michael Murray e Lea Thompson.
Cast e personaggi
Nicolas Cage: Rayford Steele
Cassi Thomson: Chloe Steele
Chad Michael Murray: Buck Williams
Lea Thompson: Irene Steele
Nicky Whelan: Hattie Durham
Quinton Aaron: Simon
Laura Cayouette: Vicina
Jordin Sparks: Shasta Carvell
Martin Klebba: Melvin Weir
Lolo Jones: Lori
Doppiatori italiani
Pasquale Anselmo: Rayford Steele
Veronica Puccio: Chloe Steele
Andrea Mete: Buck Williams
Domitilla D’Amico: Hattie Durham
La trama
L’evento più importante nella storia dell’umanità si sta verificando. Improvvisamente l’episodio biblico del Rapimento della Chiesa colpisce la Terra. Milioni di persone scompaiono senza lasciar traccia.
Tutto ciò che resta sono i loro indumenti e i loro averi; in un istante il terrore e il caos generale si diffondono in tutto il mondo: le sparizioni sono la causa di autoveicoli senza equipaggio che si schiantano e bruciano, gli aerei precipitano, mentre ingorghi, tumulti e saccheggi invadono le città. In un attimo l’intero pianeta precipita nelle tenebre, senza che nessuno possa offrire il proprio aiuto o trovare delle soluzioni.
La famiglia Steele è intrappolata nel filo tagliente del male. Ray Steele, un pilota di aerei, si sforza di mantenere la calma per poter salvare la vita ai passeggeri rimasti a bordo del suo aereo, dato che il mondo al di sotto non è più in grado di aiutare il suo equipaggio e mettere al sicuro le altre persone. Dopo aver esaurito tutte le risorse, il personale di volo scarseggia, il panico aumenta a bordo, e Ray deve pilotare il mezzo con l’aiuto di un reporter della GWN, Cameron “Buck” Williams, il quale prende il posto del copilota in vista della crisi. Williams, rimasto intrappolato a circa 30.000 metri di altezza su un aereo colmo di passeggeri terrorizzati, non riesce a trovare nessuna spiegazione all’incomprensibile vicenda.
A terra, la figlia di Ray, Chloe Steele, ha difficoltà nel cercare suo fratello e sua madre, entrambi dispersi durante l’evento. Dimenandosi nel caos, Chloe si fa strada in un mondo in cui regnano terrore e disperazione.
Il nostro commento
In origine c’è il romanzo “Gli esclusi”, primo capitolo della serie a sfondo fantastico / apocalittico “Left Behind” già adattata in una trilogia di film con protagonista l’attore Kirk Cameron. Left Behind – La Profezia diventa così una sorta di reboot che ruota attorno al cosidetto “Rapimento della Chiesa” descritto nella Bibbia e vede Nicolas Cage protagonista al fianco della Lea Thompson di Ritorno al futuro e della cantante e attrice australiana Cassi Thomson.
Stroncare e deridere il film di Vic Armstrong sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ma noi preferiamo definire Left Behind – La Profezia un film “innocuo” e a tratti quasi ingenuo nel mettere in scena un evento le cui conseguenze potevano e dovevano essere esplorate con maggior vigore drammatico.
Left Behind – La Profezia manca del coraggio necessario nel portare avanti un messaggio che ben si presterebbe ad uno scenario apocalittico di stampo cinematografico, ma che invece viene approcciato con uno stile sin troppo asciutto e ritmi da film televisivo che ne inficiano tutte le suggestioni “fantasy” che avrebbero regalato al film l’appeal necessario.
Certamente dal film di Armstrong non ci aspettavano le venature horror di titoli come The Remaining, ma speravamo in un approccio più articolato come quello ad esempio della serie tv The Leftovers. Il materiale apocalittico, fantastico, religioso ma soprattutto drammatico a disposizione viene malamente utilizzato e semplificato all’estremo per un messaggio di fondo che arriva tenue e spento, con tutto che sembra ridursi alle misteriose azioni di un’entità superiore intenta a stilare una lista di “buoni e cattivi”, e per cotanto immaginario quello che abbiamo visto su schermo ci sembra davvero troppo modesto.
Note di produzione
La domanda, sollevata all’inizio del film da Chloe, personaggio centrale, rappresenta il nucleo di questo remake cinematografico dell’omonimo film del 2000. Non si tratta solo di una vicenda sulla crisi universale, bensì la storia di personaggi; si riflette su Dio, sulla Sua esistenza, e sulla natura del mondo che ci circonda. È un approccio alla narrativa sul Rapimento della Chiesa e del Post-Rapimento, delineata nei romanzi della serie Left Behind e nei precedenti film che hanno ereditato il successo del passato. Allo stesso tempo, si è reso il mondo un fattore rilevante al pubblico presente e futuro.
Il 2014 è diventato l’ufficioso “Anno di Film sulla Bibbia”, durante il quale si sono diffuse molte rappresentazioni teatrali di storie dal tema Cristiano. Nel primo trimestre del 2014 hanno predominato gli incassi al botteghino di questo genere di film con “Son of God”, una riedizione cinematografica della miniserie televisiva di The Bible (La Bibbia), trasmessa inizialmente su History Channel, e “Noah”, racconto epico che ha fatto discutere, con un budget di oltre 130 milioni di dollari, diretto da Darren Aronofsky, con protagonista Russell Crowe, “Exodus” di Ridley Scott e interpretato da Christian Bale, distribuito a Dicembre negli Stati Uniti.
Da un’analisi cinica risulta che questa nuova tendenza, i cui incassi ad Hollywood sono esclusivamente riservati ad un pubblico che privilegia il tema della Bibbia, percorre anche le ondate del genere horror e offende la commedia. Tuttavia, un’analisi più attenta rivela che l’audience è alla ricerca di un significato più elevato all’interno del film. Sebbene l’attuale ondata di proiezioni basate sui fumetti abbia portato il pubblico a farsi domande sul bene, sul male e sull’importanza dell’eroismo, sembra che la corrente di pellicole incentrate sul temabiblico affronti l’argomento della natura del mondo, la nostra possibile relazione con il Creatore, e il significato cosmico delle nostre vite.
Gli spettatori desiderano la sostanza, e la storia basata sulla Bibbia offre quell’essenza, attraverso l’interpretazione immaginaria di eventi religiosi. Tuttavia, Left Behind – La Profezia differisce dalle altre opere su questo tema poiché non rappresenta una ripetizione cinematografica di eventi Biblici passati. Si tratta, piuttosto, di un’interpretazione inverosimile di una profezia apocalittica. Il film, piuttosto che ricorrere al passato, ci fa riflettere su un eventuale futuro più oscuro. È la cronaca dei primi eventi del Rapimento della Chiesa, il momento in cui i veri credenti nel Cristianesimo saranno riportati all’improvviso in Paradiso, mentre nel resto del mondo ha inizio uno Scontro Catastrofico: gli ultimi anni dell’esistenza sono presieduti dall’Anticristo.
Hollywood non è nuova al tema dell’Anticristo, basti pensare al grande successo di “Omen”, la serie di film che racconta l’ascesa del falso messia Damien Thorne. Queste proiezioni, e i successivi remake, affrontano l’argomento dello Scontro Finale, incentrandosi sulla nascita, l’ascesa e la sconfitta definitiva dell’Anticristo. Tuttavia, è opportuno ricordare che gli avvenimenti sul Rapimento della Chiesa sono difficilmente reperibili.
Curiosità
- Il film è il rifacimento del film Prima dell’apocalisse del 2000 con protagonista Kirk Cameron.
- Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo “Gli esclusi”, primo dei sedici capitoli della serie fantastico-apocalittica “Left Behind”, scritta da Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins dal 1985 al 2004, basata sulle profezie bibliche di Giovanni, Ezechiele e Daniele.
- Tia Mowry-Hardrict era precedentemente collegata al film nel ruolo di Shasta, ma è stata successivamente sostituita dalla cantante Jordin Sparks.
- Nel folklore americano “Shasta” è il nome di una montagna con proprietà mistiche.
- Gli autori Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins insieme alle loro famiglie hanno fruito di un proiezione in anteprima con un primo montaggio grezzo del film il 31 gennaio 2014. Successivamente, LaHaye ha dichiarato: “È il miglior film che abbia mai visto sul Rapimento “. Anche Jenkins si è detto molto soddisfatto: “Credo che faccia giustizia al romanzo e rinnoverà l’interesse per tutta la serie”.
- Anche se i personaggi di Lea Thompson e Nicolas Cage sono sposati nel film, i due non condividono mai una scena insieme.
- Nicolas Cage è stato pagato 3 milioni di dollari e ha completato le sue scene in soli 10 giorni.
- Lo scrittore Tim Lahaye interpreta un cameo nel film, appare sulla scala mobile nel centro commerciale.
- Un sequel era stato pianificato con una campagna di finanziamento lanciata su Indiegogo, ma a causa della cattiva accoglienza di questo film il progetto è stato un fallimento colossale, non riuscendo a raggiungere nemmeno il 20% del suo obiettivo di 500.000$.
- Le musiche originali del film sono del compositore canadese Jack Lenz, tra i suoi crediti musiche addizionali per La passione di Cristo di Mel Gibson e musiche per la serie di film per la tv The Good Witch – Un amore di strega.
- La canzone dei titoli di coda “I Wish We All Were Ready”, è tratta da un’altra serie basata sul Rapimento della Chiesa chiamata “A Thief in the Night” uscito nel 1972.
- Il film costato 16 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 19.
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