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Fuori c’è un mondo: trailer e poster del film di Giovanni Galletta

Fuori c’è un mondo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Giovanni Galletta nei cinema italiani dal 14 settembre 2017.

pubblicato 11 Settembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 02:18

 

Il 14 settembre arriva nei cinema Fuori c’è un mondo, il nuovo film del regista Giovanni Galletta al suo terzo film dopo i lungometraggi “Dopo quella notte” e “Il mistero di Laura”.

Nel momento in cui il giovane scrittore Gabriele riesce a vincere lo stato di depressione che lo ha portato ad evitare a lungo le persone, il mondo riprende ad accoglierlo nella sua struggente bellezza. Ma l’approdo al cambiamento ed alla ricerca della felicità che il giovane uomo sta inseguendo si rivelerà tutt’altro che semplice. Durante una corsa di allenamento sul lungotevere, lo scrittore perde i sensi a causa di un calo di zuccheri ed è soccorso da Lorenzo, un uomo senza fissa dimora che vive sotto il ponte dove Gabriele ha accusato il malore. Lo scrittore rimane da subito particolarmente colpito dal clochard perché l’uomo possiede un quadro piuttosto raro che è identico ad una copia che sua madre ha perduto quando lui era bambino. Gabriele ritorna anche il giorno dopo a cercare Lorenzo, ed il clochard lo incuriosisce sempre più per la sua saggezza e bontà d’animo. Gabriele insiste per fare a Lorenzo un favore; il clochard non ne capisce il motivo ma poi, di fronte all’insistenza del ragazzo, finisce per accettare e chiede a Gabriele se gli è possibile assumere sua figlia Valentina nel ristorante di cui è proprietario. Quando Gabriele conosce Valentina, da subito si trova attratto dai modi dolci, timidi e signorili, della ragazza. Tra i due non tarda a nascere un’intesa basata sulle insolite coincidenze che li accomunano. Valentina è ospitata in una canonica della chiesa dove lavora don Daniele. La ragazza divide la piccola stanza con Arianna, una prostituta che il sacerdote ha tolto dalla strada. L’umanità di Daniele però ha a che fare anche con sentimenti che rischiano di portarlo ad una ingiusta condanna da parte di una società omologata ormai oltre ogni limite accettabile. Gli inaspettati eventi che seguiranno, in particolare quelli legati alla drastica e pericolosa decisione presa da Lorenzo al fine di risolvere la precarietà della sua vita e di quella di sua figlia, cambieranno alla radice le vite di ognuno dei personaggi.

 

 

Il film è interpretato da Emanuele Bosi (“La vita è una cosa meravigliosa”, “Questo piccolo grande amore”), la ballerina e attrice Giulia Anchisi (“Anni Felici”, “Sole Cuore Amore”), Bruno Crucitti (“Il compagno americano”, “Boris Giuliano: Un poliziotto a Palermo”), Silvia Quondam (il corto “Left 4 Dead: The Movie”), Lucia Batassa (“Questione di cuore”, “Ovunque tu sarai”) e Ines Nobili nota per il ruolo del maresciallo Barbara Fulci nella fiction “Carabinieri”.

 

NOTE DI REGIA

“Fuori c’è un mondo” è un film sul senso e sul mistero della vita, sulla ricerca della felicità. Il film vuole cercare di rispondere a quesiti esistenziali e spirituali da sempre fondamentali e perlopiù irrisolti: “E’ il caso o il destino che regola le nostre vite? E soprattutto: “Vale davvero la pena vivere e rischiare sino in fondo?” “Fuori c’è un mondo” è inevitabilmente una “guida” molto sentita di quella che è la mia visione attuale della vita, e spero lasci aperte domande, interpretazioni ed esami di coscienza, nei confronti dei personaggi in cui lo spettatore potrà rivedersi. Il film è anche un profondo grido di allarme nei confronti di una società talmente omologata che ha perso non solo il gusto del bello ma anche della partecipazione all’altro e poi addirittura all’”io”, tanto che si preoccupa molto più di puntare il dito piuttosto che di provare a guardare, e magari ammirare, in modo lucido ed umano. La capacità di sorprendersi dell’uomo medio è di conseguenza divenuta una dote in via d’estinzione. “Fuori c’è un mondo” rimane a priori un inno alla vita molto sentito. [Giovanni Galletta]