Venezia 2017: Leone d’Oro a The Shape of Water, tutti i vincitori
Festival di Venezia 2017: al regista messicano va il massimo premio della Mostra, giunta alla sua settantaquattresima edizione
Un Palmarés un po’ a sorpresa se vogliamo. Chi vi scrive immaginava avrebbero prevalso logiche di altro tipo, perciò, come da pronostici, ci si aspettava più Cina, giusto per dirne una. Invece la Giuria presieduta da Annette Bening ha rotto quello che praticamente stava diventando un tabù, ossia assegnare il massimo premio ad un film americano per il grande pubblico.
Certo, con del Toro parlare di «grande pubblico» senza contestualizzare lascia un po’ il tempo che trova, solo che non è questo il momento di tirare le somme, alle quali, come sempre, vi rinviamo ad un successivo intervento. Di seguito intanto ecco tutti i premi dell’edizione numero 74 della Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia.
Concorso Venezia 74
Leone d’Oro: The Shape of Water, di Guillermo del Toro
Gran Premio della Giuria: Foxtrot, di Samuel Maoz
Leone d’Argento per la Miglior Regia: Xavier Legrand per Jusqu’à la garde
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Charlotte Rampling per Hannah
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Kamel El Basha per The Insult
Premio Osella per la Miglior Sceneggiatura: Martin McDonagh per Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Premio Speciale della Giuria: Sweet Country, di Warwick Thornton
Premio Marcello Mastroianni: Charlie Plummer per Lean on Pete
Orizzonti
Premio per il Miglior Film: Nico, 1988, di Susanna Nicchiarelli
Premio per la Migliore Regia: Vahid Jalilvand per Bedoune Tarikh, Beroune Emza
Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Caniba
Miglior interpretazione femminile: Lyna Khoudri per Les bienheureux
Miglior interpretazione maschile: Navid Mohammadzadeh per Bedoune Tarikh, Beroune Emza
Miglior sceneggiatura: Los versos del olvido, di Alireza Khatami
Miglior cortometraggio: Gros Chagrin, di Céline Devaux
Leone del Futuro – Premio Miglior Opera Prima Luigi De Laurentiis: Jusqu’à la garde, di Xavier Legrand
Venezia Classici
Miglior restauro: Va’ e vedi, di Elem Klimov
Miglior documentario sul cinema: The Prince and The Dybbuk, di Elwira Niewiera e Piotr Rosolowski
Venice Virtual Reality
Miglior VR: Arden’s Wake, di Eugene YK Chung
Migliore esperienza VR: La camera insabbiata, di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang
Migliore storia VR: Bloodless, di Gina Kim