Box Office Usa, La Torre Nera batte Dunkirk ma delude: solo 19.5 milioni all’esordio
La Torre Nera batte Dunkirk.
Stroncato dalla critica americana e primo ipotetico capitolo di una saga cinematografica, La Torre Nera di Nikolaj Arcel ha fatto sua la vetta del box office Usa. Ma senza strafare. Appena 19,500,000 dollari in 72 ore per il titolo di Nikolaj Arcel, costato 60 milioni dollari, spese di lancio escluse, e incapace di battere gli abbordabili 20 milioni al debutto di 1408, ad oggi miglior esordio tra i tanti adattamenti dei romanzi di Stephen King. Secondo dopo 3 weekend da primatista Dunkirk di Christopher Nolan. Sono diventati 133,555,738 i dollari incassati negli States dal film Warner, costato 100 milioni e arrivato ad un totale worldwide di 314 milioni di dollari. Ancora distanti i 198,542,554 dollari di Pearl Harbor e i 216 milioni di Salvate il Soldato Ryan, ad oggi maggiori incassi Usa nel genere ‘World War II’.
Calo sensibile e 50 milioni totali per The Emoji Movie, seguito dagli 85 della sorpresa Girls Trip e dai 10.2 del debuttante Kidnap, thriller trainato da Halle Berry. A quota 295 milioni è arrivato Spider-Man: Homecoming (651,073,250 in tutto il mondo), seguito dai 34 di Atomic Blonde e dai 7.6 dell’acclamato Detroit, ampliato a 3,007 sale. 130 milioni totali li ha raggiunti The War: Il Pianeta delle Scimmie (241 worldwide), seguito dai 241 di Cattivissimo Me 3 (880 in tutto il mondo), dai 97 di Baby Driver, dai 399 di Wonder Woman e dai 36 del disastroso Valerian di Luc Besson, che ne è costati 210. Wind River di Taylor Sheridan, sceneggiatore di Sicario e di Hell or High Water, ha infine debuttato con 164,167 dollari in 4 copie appena.
Fine settimana a 3 il prossimo grazie alle uscite di Nut Job 2, The Glass Castle e soprattutto di Annabelle 2, chiamato a far meglio dei 37,134,255 dollari incassati all’esordio nel 2014 dal primo capitolo.