Stasera in tv “Tutta colpa del vulcano” su Rai 3
Rai 3 stasera propone Tutta colpa del vulcano (Eyjafjallajökull), film commedia del 2013 diretto da Alexandre Coffre e interpretato da Dany Boon e Valerie Bonneton.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
Cast e personaggi
Valerie Bonneton: Valérie
Dany Boon: Alain
Denis Ménochet: Ezéchiel
Albert Delpy: zio Roger
Bérangère McNeese: Cécile
Constance Dollé: Sylvie
Malik Bentalha – Amico di Cécile
Myriam Azencot – Passeggera del volo
Arnaud Henriet – Vicino sul volo di Alain
Yann Sorton – Stewart greco
Jochen Hägele – Agente Avis Allemagne
La trama
Per i viaggiatori di tutto il mondo, l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull è un evento molto destabilizzante, ma per Alain e Valérie, è una vera e propria catastrofe. Infatti, per arrivare in tempo nello sperduto villaggio della Grecia dove sta per sposarsi la loro unica figlia, questi due ex coniugi ora divorziati, che si sono giurati eterno e sconfinato odio, saranno costretti dalle circostanze a intraprendere un avventuroso viaggio insieme.
Note di produzione
[quote layout=”big” cite=”Alexandre Coffre – Regista]La coppia è per me una vera fonte di ispirazione. Con “Une Pure Affaire” ho voluto mettere alla prova una coppia banale e un po’ stanca ponendola di fronte a un evento che sconvolge completamente la loro vita quotidiana. Alla fine, ne escono rafforzati e più uniti. Avevo una gran voglia di continuare a esplorare questo filone. Spesso le fiabe si concludono con la frase «vissero felici e contenti ed ebbero molti figli», ma io penso che una storia d’amore in realtà inizi proprio in quel momento ed è quello che segue che mi interessa. E poi erano anni che sognavo di fare un road-movie. Insomma, avevo dei desideri ma non una storia precisa e quando Yoann Gromb mi ha illustrato la sua idea di un road-movie su una coppia di quarantenni divorziati sullo sfondo dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull, l’ho subito adorata. Parlare di una coppia attraverso il divorzio è una prospettiva originale: alla fine di una storia d’amore, si è davvero immersi nel concreto, nel quotidiano. Sono stati realizzati molti film sia sulla coppia sia sul divorzio, ma pochi su una coppia di divorziati. Eppure, è una situazione frequente nella nostra società contemporanea, non è più un’eccezione. È una realtà dei nostri tempi ed trovavo interessante analizzarla in un’opera di finzione.[/quote]
[quote layout=”big” cite=”Valerie Bonneton – Valerie]Leggendo la sceneggiatura ho subito avuto voglia di farne parte, senza avere alcuna esitazione. La promiscuità forzata tra due persone che si odiano e le loro peripezie attraverso l’Europa mi hanno entusiasmata. Mi è sembrata una bellissima idea, abbastanza semplice da lasciar spazio all’imprevisto e con dialoghi eccellenti. Ho percepito qualcosa di forte e delle situazioni giuste che mi avrebbero permesso di esprimere la comicità. Mi sono resa disponibile al 200%![/quote]
[quote layout=”big” cite=”Dany Boon – Alain]Laurent Zeitoun, che conosco da molto tempo, è uno dei tre co-autori ed è uno dei produttori di Quad. Quando mi ha proposto il progetto, non ero disponibile, ma poiché sono curioso, ho letto lo stesso la sceneggiatura e ho trovato la storia molto azzeccata, divertente e moderna. Mi piacevano l’idea e i personaggi che rappresentano molto bene certe coppie di oggi: sono stati insieme pochissimo tempo e passano la loro vita da divorziati. Qui, nello specifico, per amor di commedia, si detestano e saranno costretti ad attraversare insieme l’Europa per recarsi al matrimonio della loro unica figlia. Adoro il titolo originale del film, è impronunciabile! Gli americani non accetterebbero mai un titolo del genere, invece in Francia lo puoi tenere e trovo la cosa straordinaria. Utilizzare il pretesto dell’eruzione del vulcano per bloccare tutti gli aerei, riempire tutti i treni e costringere la coppia ad arrangiarsi con altri mezzi è stata una mossa molto scaltra. Amo quest’idea di un road movie condito con un senso di urgenza e di conto alla rovescia per arrivare in tempo alle nozze della figlia.[/quote]
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]
Curiosità e colonna sonora
- L’impronunciabile titolo originale Eyjafjallajökull è di un ghiacciaio islandese dove si trova il vulcano Eyjafjöll, che ha ormai preso il nome stesso del ghiacciaio nel linguaggio comune.
- Per le riprese del film, girato in dodici settimane, sono state utilizzate location a Monaco di Baviera, Francia, Germania, Austria, Croazia e Belgio.
- Le musiche originali del film sono del compositore francese Thomas Roussel (La pièce manquantel, Amour sur place ou à emporter).
- La colonna sonora include anche brani di The Dandy Warhols, The Generationals, Django Django e Ram Jam.
TRACK LISTINGS:
1. Ouverture (Eyjafjallajökull) – Thomas Roussel
2. Bohemian Like You – The Dandy Warhols
3. When They Fight, They Fight – Generationals
4. Life’s a Beach – Django Django
5. Black Betty – Ram Jam
6. Le pont – Thomas Roussel
7. Jésus oh oh oh – Patricia Bonneau-Fauchard
8. L’arbalette – Thomas Roussel
9. Le baiser – Thomas Roussel
10. Firewater – Django Django
11. Le vol de voiture – Thomas Roussel
12. Décollage ! – Thomas Roussel
13. Le crash – Thomas Roussel
14. La steppe – Thomas Roussel
15. La traversée – Thomas Roussel
16. Le mariage – Thomas Roussel
17. Eyjafjallajökull (Thomas Roussel Remix) – Eliza Geirsdottir Newman
18. Baptême de l’air – Thomas Roussel
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]