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Oscar 2016: Sylvester Stallone commenta polemiche e boicottaggio

Sylvester Stallone racconta di aver chiesto al regista Ryan Coogler se presenziare o meno agli Oscar 2016.

pubblicato 9 Febbraio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 08:50

Quest’anno la polemica sulla mancanza di diversità nelle nomination agli Oscar 2016 ha rischiato di mettere in ombra la qualità degli attori e attrici in corsa e i premi stessi, con molti esponenti di spicco della comunità di Hollywood che hanno minacciato di boicottare la cerimonia di premiazione che si svolgerà il prossimo 28 febbraio. Si tratta di una questione complicata, ma un attore nominato ha confermato che sarà lì quando gli Oscar saranno consegnati, è Sylvester Stallone e in un’intervista ha spiegato che ha un ottimo motivo per presenziare.

Tra i film chiamati in causa dai molti che sostengono la polemica sulle nomination di quest’anno è stato Creed – Nato per combattere scritto e diretto da Ryan Coogler e interpretato da Michael B. Jordan, entrambi i quali sono afroamericani. Lo spin-off di Rocky è stato un enorme successo di critica e di pubblico, ma l’unica nomination all’Oscar che ha ricevuto è stata per il ruolo di supporto di Sylvester Stallone che ha recentemente rivelato a EW che era in realtà pronto a boicottare la cerimonia di premiazione fino a che non ha parlato con Coogler.

Mi ricordo che ho parlato con Ryan (Coogler) quando è emersa questa polemica sugli “Oscar bianchi”. Ho chiesto, “Ryan come vuoi gestire questa situazione? Perché io credo veramente di essere responsabile in questa cosa”. Coogler mi ha detto, “Sly vai lì e cerca di rappresentare il film, sentiamo che te lo meriti. Alla fine le cose cambieranno”. Gli ho detto, “Se vuoi che non vada non andrò, se non lo fai, non lo farò”. ‘Ha risposto, “No, voglio che tu vada”. Questo è il tipo di ragazzo che è lui. Vuole che andiamo a rappresentare il film.

Quindi la presenza di Stallone tra il pubblico degli Academy Awards il 28 febbraio ha avuto la benedizione di Ryan Coogler e visto che l’attore ha già ricevuto un Golden Globe per il ruolo in Creed ci sono molte probabilità che lo vedremo anche sul palco a ritirare una statuetta per il suo personaggio più iconico, lo “Stallone italiano” Rocky Balboa.

Da quando le nomination sono state annunciate attori e registi parte dei membri votanti della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’organizzazione dietro gli Oscar, hanno voluto condividere le loro opinioni sullo stato della diversità a Hollywood. Il presidente dell’Accademy, Cheryl Boone Isaacs, spera anche di implementare grandi cambiamenti nelle procedure di voto e di appartenenza per creare un processo più rappresentativo.

Polemiche a parte, Sylvester Stallone merita ampiamente la statuetta con il suo malinconico e stanco Rocky versione allenatore. Ricordiamo che Stallone è stato nominato ad un Oscar per ben due volte per interpretare lo stesso personaggio a quasi 40 anni di distanza e diciamolo ci sembra giunta l’ora di premiare un attore così tanto amato dal pubblico.

 

 

Fonte: CinemaBlend

 

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