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Navigator compie 30 anni

Blogo celebra i 30 anni dell’avventura sci-fi per ragazzi “Navigator” prodotta da Disney e diretta dal regista di “Grease”.

pubblicato 1 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 08:19

 

Il 1° agosto del 1986 usciva nei cinema americani Navigator (Flight of Navigator), avventura fantascientifica per ragazzi prodotta da Disney e diretta da Randal Kleiser regista noto per aver diretto il musical Grease.

Protagonista del film l’attore canadese Joey Cramer nei panni di David Scott Freeman, un ragazzino di 12 anni che vive in Florida e che il 4 luglio 1978, mentre rincorre il fratellino in un bosco, scivola e perde i sensi. Quando si riprende David corre subito a casa, ma scoprirà che in quella casa non vivono più i suoi genitori e che dalla sua disavventura nel bosco non sono trascorse poche ore, ma ben 8 anni. David  si ritrova così catapultato nel 1986, ma il suo aspetto è quello di un dodicenne. Nel frattempo poco lontano viene trovata dalla NASA un’astronave schiantatasi al suolo e il cui computer di bordo si scoprirà essere interfacciato a livello neurale con David. Scopriremo così che David è stato prelevato e portato da quella stessa astronave sul pianeta Phaelon e che ora il ragazzino è l’unica possibilità dell’astronave di tornare a casa avendo gli alieni immagazzinato nel cervello di Davis le mappe stellari necessarie al viaggio di ritorno. David e la nave spaziale Trimaxion (ribattezzata MAX) fuggiranno così dalla struttura della NASA e dopo diverse peripezie le mappe stellari saranno estratte dal cervello di David che nel frattempo capirà di essere fuori posto nel 1986. L’unica soluzione è che MAX intraprenda un rischioso viaggio a ritroso nel tempo per riportarlo al 1978, viaggio che per fortuna riuscirà con David che potrà riabbracciare la sua famiglia e riprendere la sua vita.

Navigator è una coinvolgente avventura ricca d’azione che miscela fantascienza, film per famiglie, avventura per ragazzi e commedia in un intrigante mix che ricorda titoli come D.A.R.Y.L. e Giochi stellari. Il film dispone di effetti speciali di alto profilo, un protagonista credibile e un formato che filtra il genere fantascientifico rendendolo perfettamente fruibile ad un pubblico di famiglie in un modo molto simile al classico E.T. di Steven Spielberg.

 

 

 

Curiosità sul film

 

 

  • Nel cast appare anche una giovane Sarah Jessica Parker, nel ruolo di Carolyn McAdams, inserviente nella base della NASA in cui viene ospitato David.
  • Quando Max e David scappano dall’impianto NASA, percorrono 32 km in circa 35 secondi, ad una velocità di circa 3.310 km/h.
  • Si tratta del secondo film rilasciato da Disney a contenere parolacce. La parola “m*rda” viene pronunciata due volte e il signor Freeman chiama Dr. Faraday un “bastardo” quando Carolyn dice loro che David è decollato a bordo dell’astronave.
  • Nella sua stanza alla base Nasa, David chiede quando vengono trasmessi “Starsky e Hutch”. Il regista Randal Kleiser ha diretto diversi episodi della serie tv Starsky & Hutch.
  • MAX, il computer dell’astronave, parla bulgaro. Quando David entra nella nave e si siede sul sedile del pilota, MAX dice: “Attention! Crois-moi! Assieds-toi! Vnimanie! Oblegni se! Chui me!”, che significa: “Attenzione! Fidati! Siediti!” in francese e “Attenzione! Stai seduto! Ascoltami!” in bulgaro.
  • La ragazza in bagno indossa una t-shirt di EPCOT Center. A quel tempo, EPCOT era un parco a tema nuovo di zecca parte di Walt Disney World in Florida.
  • La voce di Max in originale è di Paul Reubens accreditato come Paul Mall. Reubens è noto per aver interpretato il personaggio di Pee Wee Herman.
  • Il film si svolge il 4 luglio 1978 e nel luglio del 1986.
  • Phaelon si trova a 560 anni luce dalla Terra.
  • David Scott Freeman è nato nel 1966.
  • Le riprese sono iniziate il 4 Dicembre 1985 a Fort Lauderdale in Florida e sono durate dieci settimane. Il film ha fruito di un budget di 17.5 milioni di dollari, ed è stato co-prodotto dalla società norvegese Viking Film che ha finanziato un terzo del costo totale.
  • La produzione si è trasferita in Norvegia per tre settimane per riprendere una sezione del veicolo spaziale che è stata trasportata in quattro sezioni alla periferia di Oslo e rimontata in un hangar. Due astronavi identiche sono state costruite e differivano solo nel peso. La nave più leggera di 300 chili è stata utilizzata esclusivamente per le sequenze di galleggiamento. La nave più pesante di 657 kg aveva un interno pieno fatto di alluminio. Ulteriori riprese di un ghiacciaio hanno avuto luogo in una zona a nord della Norvegia artica.
  • Il volo di David a Phaelon e ritorno ha richiesto “4.4 ore solari”, mentre sulla Terra sono trascorsi 8 anni, questo per effetto del cosiddetto paradosso dei gemelli (una delle implicazioni della teoria della relatività di Albert Einstein).

 

 

La colonna sonora

 

  • Le musiche originali del film sono di Alan Silvestri (Ritorno al futuro, Predator, Forrest Gump).
  • Quando Max e David si fermano dietro l’auto per chiedere indicazioni, la canzone che suona nella macchina è un frammento di “Trapped In My Mind”, composta da David Kitay e Guy Moon e interpretata da Kitay appositamente per il film, quindi una versione completa di questa canzone non esiste.
  • Il video musicale che si vede nella scena in cui David incontra Carolyn McAdams è del brano “Lose Your Love” di Blancmange.

 

TRACK LISTINGS

1. Theme from “Flight Of The Navigator” (2:51)
2. Main Title (3:31)
3. The Ship Beckons (1:07)
4. David In The Woods (2:37)
5. Robot Romp (2:33)
6. Transporting The Ship (1:20)
7. Ship Drop (2:38)
8. “Have To Help A Friend” (3:11)
9. The Shadow Universe (2:01)
10. Flight (2:25)
11. Finale (1:14)
12. Star Dancing (3:24)

 

Main Title – Alan Silvestri:

 

Lose Your Love – Blancmange:

 

 

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