Box Office Usa, Pets in testa ma Ghostbusters incassa 46 milioni – Dory nella Storia
Ghostbusters dietro Pets al botteghino americano.
Ancora cartoon in testa al box office Usa, da sei weekend dominato dall’animazione. Pets ha infatti mantenuto la vetta del botteghino con altri 50.5 milioni incassati in 72 ore, arrivando così allo straordinario totale di 203,147,865 dollari in 10 giorni di programmazione, dopo esserne costati 75. Ancora un successo per la Universal e la Illumination, che hanno così sconfitto all’esordio l’atteso e al tempo stesso temuto nuovo Ghostbusters. Ben accolto dalla critica americana, il titolo di Paul Feig ha esordito con 46 milioni in 72 ore, dopo esserne costati 144. Tolto X-Men: Apocalypse, a maggio partito con 65,769,562l dollari, si tratta del miglior esordio per un blockbuster in questa travagliata estate a stelle e strisce, in cui tutte le grandi produzioni hanno maledettamente stentato.
Emblematico il caso di The Legend of Tarzan, costato 180 milioni e nel fine settimana incapace di andare oltre gli 11 milioni, con un totale che ha toccato quota 103 milioni (193.7 in tutto il mondo). Chi invece continua a far cassa è Alla ricerca di Dory. 445,504,450 dollari in tasca per il titolo Pixar (721.7 worldwide), che ha così superato i 441,226,247 dollari incassati nel 2004 da Shrek 2, diventando automaticamente il maggior incasso animato di sempre negli USA. Inflazione esclusa, ovviamente.
Per il resto 31 milioni in saccoccia per Mike & Dave: un matrimonio da sballo, seguito dai 71 di The Purge: Election Year (150 worldwide), dai 117 di Una spia e Mezzo, dai 47 del deludente Il GGG di Steven Spielberg, dai 98 di Independence Day: Resurgence (337.7 in tutto il mondo), i 101 di The Conjuring 2 (301,111,661 worldwide) e dai 6.8 dell’esordiente The Infiltrator. Cafè Society di Woody Allen, uscito in 5 copie, ha infine incassato 355,000 dollari. Weekend a tre il prossimo grazie agli arrivi dell’horror Lights Out, di Star Trek Beyond e dello stroncato L’era glaciale 5 (che ha già incassato 127 milioni con i mercati in cui è già uscito), ennesimo cartoon a rischio ‘scettro’ in questa atipica estate a stelle e strisce.