Home Curiosità Toxic Jungle: road movie e rock psichedelico nel cuore della giungla Amazzonica

Toxic Jungle: road movie e rock psichedelico nel cuore della giungla Amazzonica

Il cammino di guarigione di Gianfranco Quattrini, dal cuore della Foresta amazzonica e l’inconscio, al ritmo di vecchi riti e rock anni’70

di cuttv
pubblicato 28 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 09:43

Ogni road movie riserva avventure imprevedibili, ma la ricerca di piante sacre, guarigione e memori rock che porta Toxic Jungle (Planta Madre, Argentina/Perù/Italia, 2013) dritto nella cuore della giungla Amazzonica, rende il film di Gianfranco Quattrini una vera e propria catarsi rigenerante.

Toxic Jungle racconta la storia degli “Hermanos Santoro”, mitica band di pionieri del rock argentino sulla cresta dell’onda psichedelica tra la fine degli anni ’60 e i primi ‘7’

Un viaggio che parte dall’educazione musicale dei piccoli fratelli Diamond e Nicky, dal primo 45 giri trasmesso in FM, al successo del primo disco, tra concerti, ragazze e prime esperienze psicotrope, seguite dal richiamo della magica Ayahuasca del rito sciamanico nella Foresta Amazzonica, la preparazione di un viaggio mai fatto e di un secondo disco rimasto incompiuto.

La fine del mito continua però a perseguitare l’ormai sessantenne Diamond che, 40 anni dopo, seguendo le annotazioni nel diario del suo defunto fratello, decide di riprendere il viaggio nella giungla, fino alla peruviana Iquitos, alla ricerca della “Ayahuasca” taumaturgica e purificante, per liberarsi del fantasma del fratello morto e poter tornare a suonare.

Un viaggio nel tempo e negli abissi dell’inconscio, dai palchi dell’Argentina degli anni ’70 che ha come set Buenos Aires, alla suggestiva giungla amazzonica di oggi, con le riprese di una vera e propria cerimonia di Ayahuasca, eseguita da uno dei suoi più antichi sciamani peruviani, Don Agustin Rivas, in compagnia di un vasto cast peruviano-argentino che conta Robertino Granados, Manuel Fanego, Emiliano Carrazzone, Camila Périssé, Agustin Rivas Vasquez, Rafael Ferro, Santiago Pedrero, Lucho Cáceres, Manolo Rojas.

[quote layout=”big” cite=”Gianfranco Quattrini]”La gente arriva a Iquitos da ogni parte del mondo per vivere l’esperienza del rito che ruota attorno all’Ayahuasca, una pianta sacra. Durante la cerimonia, i canti dello Sciamano rappresentano il veicolo per compiere un viaggio di esplorazione interiore che cancella i limiti tra realtà e allucinazione, tra la vita e la morte. Toxic Jungle racconta la storia di due fratelli, legati per sempre dalla musica. Costantemente alla ricerca del loro destino e della guarigione nel cuore della Selva Amazzonica.”
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Il film diretto da Gianfranco Quattrini e sceneggiato con Leonel D’Agostino e Lucía Puenzo, è prodotto da Esteban Puenzo, Gianfranco Quattrini, Rosanna Seregni e César Fajardo, per Alba Produzioni, con il contributo del MiBACT, Planta Madre Cine e Aluzcine. Sarà invece Istituto Luce Cinecittà a distribuirlo nelle nostre sale, a partire dla prossimo 7 luglio 2016.