Ridendo e scherzando: Ettore Scola torna al cinema
Ricordando perché ci manca Ettore Scola, RIDENDO E SCHERZANDO con il Ritratto di un regista all’italiana
Ettore Scola ha lasciato un gran vuoto nella cinematografia italiana, orfana di chi ha saputo farci ridere di cose serie, come il Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) e le miserie umane di Brutti, sporchi e cattivi, il trentennio di storia italiana di C’eravamo tanto amati o il ritratto de La famiglia borghese.
Forse è per questo che le figlie, Paola e Silvia Scola, Ridendo e scherzando hanno deciso di ricordare e condividere frammenti del suo genio coraggioso e vivace, capace di parlare di fendere il valore della diversità e avventurarsi nel racconto piratesco, con Il viaggio di Capitan Fracassa e il Pulcinella di Massimo Troisi (uno delle maschere migliori di Troisi).
Il ritratto di un regista all’italiana, restituito dalle interviste, spontanee, ironiche e toccanti che ha rilasciato nel corso della sua vita, con la complicità di Pierfancesco Diliberto (si Pif), nelle vesti di intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla, all’occorrenza, anche badante.
Ridendo e scherzando: note di regia
L’intento è stato quello di fare un documentario da ridere. Raccontare Ettore Scola – regista, sceneggiatore, disegnatore, umorista, intellettuale, militante – cercando di usare la sua chiave, quella del suo cinema: parlare cioè di cose serie senza farsene accorgere, facendo ridere. Abbiamo voluto raccontare nostro padre unicamente attraverso le interviste che ha rilasciato nel corso della sua vita, i brani dei suoi film, e quello che ci ha voluto dire ‘dal vivo’, senza dover ricorrere mai a interviste ad altri che parlino di lui. Una sorta di auto-racconto, che lui mai avrebbe fatto, data la sua timidezza, il pudore e il disagio a parlare di sé, ma che abbiamo potuto fare noi che lo conosciamo abbastanza da poterlo sia celebrare che prendere un po’ in giro.
A fronteggiarlo al posto nostro c’è un giovane attore e regista, Pierfancesco Diliberto, Pif, che lo accompagna nel percorso che abbiamo tracciato per raccontarlo: un nostro alter ego che a seconda delle necessità fa da intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla… e all’occorrenza, anche da badante.
Ettore e Pif sono nel Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, dove sullo schermo scorrono oltre alle clip dei film e ai materiali di repertorio – in cui vediamo Scola a tutte le età – anche vecchi filmini in Super 8 (alcuni girati da lui stesso), backstage realizzati sui suoi set, fotografie rubate agli album di famiglia, disegni e vignette.
E così il ritratto – biografico, artistico e umano – di Ettore Scola prende forma sotto i nostri occhi.
Paola e Silvia Scola
Scritto e diretto da Paola e Silvia Scola, RIDENDO E SCHERZANDO Ritratto di un regista all’italiana, è prodotto da Carlo Degli Esposti per PALOMAR SpA e Massimo Vigliar per SURF FILM.
Con Ettore Scola e l’amichevole partecipazione di Pierfrancesco diliberto (si Pif), il documentario dopo essere stato presentato alla FESTA DI ROMA, torna sul grande schermo con l’uscita evento portata nelle sale da01 DISTRIBUTION, lunedì 1 e martedì 2 febbraio 2016.
Via | Kinoweb