Cannes 2016, i pronostici in vista della premiazione
Festival di Cannes 2016: a poche ore dall’ufficializzazione dei vincitori di questa edizione, ecco su chi scommettiamo e qual è invece il nostro Palmares ideale
È domenica, e come tutte le seconde domeniche dopo l’inizio del Festival, Cannes si accinge a raccogliere dopo aver seminato nel corso dei dieci giorni precedenti. Un’edizione oggettivamente densa, che non ha convinto tutti, forse perché le aspettative erano addirittura più alte. Ci torneremo in occasione del nostro articolo di riepilogo, con voti, considerazioni e quant’altro.
Per ora soffermiamoci su quel giochino fine a sé stesso (ma proprio per questo divertente) che consiste nelle previsioni, oltre che nelle immancabili preferenze. Lo diciamo subito: quest’anno è particolarmente ardua la cosa. Malgrado un livello piuttosto alto, non ce n’è uno che è spiccato sopra gli altri in maniera abbagliante, quello per cui, all’uscita dalla sala, senti possa essere da Palma d’Oro.
Certo, chi scrive si è innamorato almeno due volte, mentre in altri casi si è trattato per lo più d’infatuazioni, ma in ogni caso non ho percepito dopo alcun film quella particolare sensazione; o l’istinto fa cilecca oppure chi lo sa. Sta di fatto che in prima serata la Giuria annuncerà i vincitori; in attesa di quel momento, ecco le mie previsioni ed il mio personale Palmares.
Prima però vi metto a parte dei premi già assegnati.
Premio FIPRESCI a Toni Erdmann.
Premio della Giuria Ecumenica a Juste la fin du monde.
Cannes Soundtrack Award a Cliff Martinez per The Neon Demon.
Palm Dog Award a Nellie per Paterson.
Chi vorrei che vincesse
Palma d’oro: Paterson
Grand Prix Speciale della Giuria: Elle
Prix de la mise en scène: Cristi Puiu per Sieranevada
Prix du scénario: Cristian Mungiu per Bacalaureat
Prix d’interprétation féminine: Sonia Braga per Aquarius
Prix d’interprétation masculine: Vincent Cassel per Juste la fin du monde
Premio della giuria: The Neon Demon
Chi vincerà
Palma d’oro: Sieranevada
Grand Prix Speciale della Giuria: Bacalaureat
Prix de la mise en scène: Bruno Dumont per Ma Loute
Prix du scénario: Park Chan-Wook e Jung Seo-Kyung per The Handmaiden
Prix d’interprétation féminine: Ruth Negga per Loving
Prix d’interprétation masculine: Damien Bonnard per Rester Vertical
Premio della giuria: American Honey