Captain America: Civil War – le Recensioni Straniere e Italiane
Le critiche al film comic dei fratelli Russo
E’ nelle nostre sale dal 4 maggio Captain America: Civil War di Anthony e Joe Russo ed interpretato da Robert Downey Jr., Chris Evans, Anthony Mackie, Martin Freeman, Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Chadwick Boseman. Dopo la nostra recensione, ecco le critiche Straniere e Italiane. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 90% di voti positivi.
Peter Rainer – Christian Science Monitor: Robert Downey Jr. persiste nel tentativo di dare una vera e propria performance in questi film Marvel, e, contro ogni previsione, ci riesce. Voto: B-
Brian Lowry – CNN.com: In poche parole, quando si tratta di giocoleria più supereroi, Marvel arriva vicino a fissare lo standard. E lo studio, così come gli abitanti del villaggio, dovrebbero avere motivo di gioire.
Ty Burr – Boston Globe: I realizzatori capiscono che hanno costruito un vasto insieme di personaggi, tutti interpretati da attori superiori alla media, e che essi possono mescolare e abbinare il dramma, commedia, o l’azione come meglio credono. Voto: 3/4
Kyle Smith – New York Post: Dopo i primi due “Capitan America”, i migliori film di fumetti degli ultimi cinque anni, questo è deludente. Voto: 2/4
AO Scott – New York Times: non impedisce in alcun modo di trascendere le convenzioni del genere. Al contrario: ci riesce perché in realtà non sono provate.
Soren Anderson – Seattle Times: Chi emerge come il vincitore di questa “guerra civile”? Il pubblico. Voto: 3/4
Kenneth Turan – Los Angeles Times: Se si vive e si respira la Marvel, questa è una delle offerte più forti.
Steven Rea – Philadelphia Inquirer: Con ogni nuova puntata del franchising, la scala diventa più grande, le relazioni diventano più complicate, nuove forze entrano nella mischia. Voto: 3/4
Barry Hertz – Globe and Mail: la Marvel Studios ha dimostrato, ancora una volta, che gli eroi di tutto il mondo rimangono in buone mani. Voto: 3.5 / 4
Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: La superpotenza più impressionante del film è la capacità di tutta la squadra di dare un senso intelligente della connessione alla vita nel mondo moderno. Voto: 3.5 / 4
Adam Graham – Detroit News: Una casa divisa contro se stessa non può stare in piedi. Ma in questo caso, una casa divisa tira fuori il meglio.
James Berardinelli – ReelViews: stuzzica l’appetito senza fornire una portata principale soddisfacente. Voto: 3/4
Richard Roeper – Chicago Sun-Times: Complimenti ai registi Anthony e Joe Russo e al team di sceneggiatori. Voto: 3.5 / 4
Tony Hicks – San Jose Mercury News: In gara con la DC Comics, la Marvel è ancora al top quando si tratta di divertimento. Voto: 3/4
Mara Reinstein – Us Weekly: ogni supereroe ha un momento per brillare.
Rafer Guzman – Newsday: intrattiene senza sosta, ad alta voce e alacremente, ma con abbastanza umorismo e intelligenza da farlo sembrare meno ruffiano di quanto non sia in realtà. Voto: 3/4
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: (..) I fratelli Anthony e Joe Russo conducono con mano esperta la regia alternando sequenze epico-drammatiche e momenti di alleggerimento, senza che ne risentano la compattezza del racconto e i ritmi mozzafiato dell’azione. Insomma, siamo di fronte a uno dei più riusciti cine-fumetti Marvel, due ore e un quarto di divertimento assicurato.
Maurizio Acerbi – il Giornale: Il titolo Marvel più venduto degli ultimi anni diventa un lungo film, molto politico e, naturalmente, ricco di meravigliosa azione.
Roberto Nepoti – la Repubblica: (..) E il limite del film è proprio l’inflazione dei Vendicatori, che lasciano pregustare una quantità di combinazioni ma finiscono col risultare intercambiabili (o sacrificati). Si aggiunga che certe scene sembrano spot dei blockbuster a venire: come quella (sui titoli di coda) con Spider-Man, che odora di promo di un “reboot” dopo gli accordi tra gli avvocati della Disney e quelli della Sony.