Cannes 2016: tutti i film della selezione ufficiale
Nessun italiano in Concorso, uno in Un Certain Regard, ossia Stefano Mordini. L’imminente Festival di Cannes promette comunque scintille per via di un programma sulla carta notevole, che addirittura lascia fuori alcuni nomi illustri. Ecco tutti i film della Selezione Ufficiale
È tempo di numeri. 1869 visti; 20 in Concorso; 17 in Un Certain Regard; 5 Fuori Concorso; 5 proiezioni speciali; 2 proiezioni di mezzanotte; 7 debutti. Il palinsesto dell’edizione 2016 del Festival di Cannes segna intanto un piccola inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni: per la prima volta l’anno pari, sulla carta, sembra essere più promettente dell’anno dispari. E come credere diversamente, quando in Concorso hai PARK Chan work, Assayas, Jarmush, Refn, Dolan, Verhoeven, Puiu, Mendoza, Almodovar, Loach, Dumont, Dardenne e via discorrendo?
Certo, non mancano gli assenti illustri: su tutti, basti citare Farhadi, Kurosawa, Bellocchio e Larrain. E qui ci ricolleghiamo subito ad un aspetto che salta subito all’occhio, almeno al nostro, ossia l’assenza di film italiani. Il già citato Bellocchio fino a ieri sembrava essere dentro col suo Fai bei sogni, protagonista Bérénice Bejo. Nulla da fare. Alla fine tra i Paesi europei maggiormente rappresentati (dopo la Francia, s’intende) spicca invece la Romania, che porta il veterano Mungiu e l’atteso Puiu. Interessante la situazione in Un Certain Regard, in cui figura Kore-Eda Hirokazu, fino all’anno scorso in Concorso con Little Sister, e dove, qui sì, troviamo un italiano, Stefano Mordini, che porta Pericle il Nero.
Arduo invece bissare un Fuori Concorso del calibro della passata edizione, sebbene Il gigante gentile di Steven Spielberg e Money Monster di Jodie Foster non lascino affatto indifferenti. Tra le proiezioni di mezzanotte e quelle speciali, un altro film di Jim Jarmush, che sale a due, e La mort de Louis XIV del catalano Albert Serra, atteso dopo il Pardo d’Oro di tre anni fa grazie a Historia de la meva mort. Di seguito tutti i film.
Film d’apertura
Cafe Society – di Woody Allen
Concorso
Toni Erdmann – di Maren Ade
Julieta – di Pedro Almodovar
American Honey – di Andrea Arnold
The Unknown Lady – di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Personal Shopper – di Olivier Assayas
It’s Only The End Of The World – di Xavier Dolan
Ma Loute – di Bruno Dumont
Paterson – di Jim Jarmusch
Rester Vertical – di Alain Guiraudie
Aquarius – di Kleber Mendonca Filho
Mal de Pierres – di Nicole Garcia
I, Daniel Blake – di Ken Loach
Ma’Rosa – di Brilliante Mendoza
Loving – di Jeff Nichols
Bacalaureat – di Cristian Mungiu
Agassi – di Park Chan-Wook
The Last Face – di Sean Penn
Sieranevada – di Cristi Puiu
Elle – di Paul Verhoeven
The Neon Demon – di Nicolas Winding Refn
The Salesman – di Asghar Farhadi
Un Certain Regard
Varoonegi – di Behnam Behzadi
Apprentice – di Boo Junfeng
Voir Du Pays – di Delphine Coulin e Muriel Coulin
La Danseuse – di Stephanie Di Giusto
Clash – di Mohamed Diab
La Tortue Rouge – di Michael Dubok de Wit
Fuchi Bi Tatsu – di Fukada Koji
Omar Shakhsiya – di Maha Haj
Me’Ever Laharim Vehagvaot – di Eran Kolirin
After The Storm – di Kore-Eda Hirokazu
Hymyileva Mies – di Juho Kuosmanen
La Large Noche de Francisco Sanctis – di Francisco Marquez e Andrea Testa
Caini – di Bogdan Mirica
Pericle Il Nero – di Stefano Mordini
The Transfiguration – di Michael O’Shea
Captain Fantastic – di Matt Ross
Uchenik – di Kirill Serebrennikov
Fuori Concorso
Il gigante gentile – di Steven Spielberg
Money Monster – di Jodie Foster
The Nice Guys – di Shane Black
Gok Sung – di Na Hong-Jin
Proiezioni di mezzanotte
Gimme Danger – di Jim Jarmusch
Train to Busan – di Yeon Sang-Ho
Proiezioni speciali
Hissein Habré, A Chadian Tragedy – di Mahamat-Saleh Haroun
Exil – di Rithy Panh
A Chad Tragedy – di Mahamat-Saleh Aroun
The Death of Louis XIV – di by Albert Serra
L’Ultima Spiaggia – di Thanos Anastopolous e Davide Del Degan
Concorso Cortometraggi
Lotfi ACHOUR – LA LAINE SUR LE DOS (Tunisia, Francia 15’)
Sara DUNLOP – DREAMLANDS (Regno Unito 14’)
Juanjo GIMENEZ – TIMECODE (Spagna 15’)
Raymund GUTIERREZ – IMAGO (Filippine 15’)
Simón MESA SOTO – MADRE (Mother) (Colombia, Svezia 14’)
João Paulo MIRANDA MARIA – A MOÇA QUE DANÇOU COM O DIABO (The Girl who Danced with the Devil) (Brasile 14’)
Félix MOATI – APRÈS SUZANNE (Francia 15’)
Catalin ROTARU, Gabi Virginia SARGA – 4:15 P.M. SFARSITUL LUMII (4:15 P.M. The End of the World) (Romania 15’)
Farnoosh SAMADI, Ali ASGARI – IL SILENZIO (The Silence) (Italia 15’)
Simon VAHLNE – FIGHT ON A SWEDISH BEACH (Svezia 14’)