Torino 2011: Sic Fiat Italia – Trailer e recensione del film di Daniele Segre
Il referendum di Mirafiori e il processo di delegittimazione del lavoro in Italia.
Il 13 e il 14 gennaio 2011, si tiene nello stabilimento Fiat di Mirafiori il referendum sull’accettazione o meno delle nuove condizioni di lavoro imposte dall’azienda e fortemente propagandate dal suo amministratore delegato, Sergio Marchionne.
Tra gli operai si accende un dibattito infuocato, tra chi vuole opporsi alla rinuncia dei diritti acquisiti in anni di lotte per mantenere il lavoro e chi invece è disposto ad accettare qualunque cosa pur di continuare ad avere un salario, per quanto minimo.
Nel frattempo, attraverso immagini tratte anche da altri documentari sul lavoro realizzati dallo stesso autore, si traccia una storia dell’evoluzione degli operai da classe sociale e individui consumatori e si delinea un quadro preoccupante di attacco ai diritti dei lavoratori che sta investendo tutta l’Italia.
Ultima opera di uno dei più importanti documentaristi italiani, Sic Fiat Italia è un documento importantissimo, per il presente (che a quanto pare ci sta sfuggendo di mano) e per il futuro, quando saremo ormai sprofondati nel baratro e lo si potrà mostrare a chi oggi non crede che la strategia della Fiat sia solo l’inizio, la testa d’ariete di un progetto più ampio di delegittimazione e annientamento del lavoro in Italia.
Documentario di stampo molto classico, alterna gli accesi dibattiti tra gli operai fuori dai cancelli di Mirafiori (molto efficaci nel mostrare la situazione di stallo, e conseguente nervosismo, in cui i lavoratori sono stati gettati dalle astute mosse di Marchionne, con la complicità di una politica del tutto assente, quando non connivente) a interviste, in bianco e nero come se arrivassero da un passato lontano, a operai che raccontano la conquista di quei diritti che ora il piano della Fiat vorrebbe sacrificare in nome della produttività, pena la fuga all’estero dell’azienda.
Anche gli operai sono cambiati nel tempo. La maggioranza di quelli di oggi, viene detto nel film, non crede più in niente, non crede nell’unione sindacale e nella lotta, ma solo al salario che viene speso appena guadagnato per comprare la macchina nuova o altri beni materiali alla moda, senza chiedersi cosa accadrà dopo. Colpa anche della scomparsa della sinistra nel mondo, ammonisce Pietro Ingrao, o meglio, del suo riposizionamento al centro. E’ l’opera di frazionamento e individualizzazione dei lavoratori che è stata portata avanti per anni di battaglia culturale e che offre oggi i suoi frutti a chi ha interesse a mantenere il potere.
Divide et impera, dicevano i romani, e Marchionne sembra aver imparato molto bene la lezione, essendo riuscito a spezzare i sindacati e gli operai stessi e metterli l’uno contro l’altro, in uno scannarsi (verbale) che è poi sempre lo stesso dei capponi di Renzo ne I promessi sposi.
Alle voci degli operai, che discutono del futuro delle vite loro e delle loro famiglie, fanno da contrappunto le dichiarazioni vuote e propagandistiche di Marchionne e dei vertici politici e di confindustria, riprese attraverso la televisione, in cui primeggiano le parole d’ordine della flessibilità e della responsabilità, vuoti slogan dietro ai quali si nascondono la precarietà di vita, ancor prima che del lavoro, e la soppressione dei diritti più elementari, sull’altare di una produttività non meglio quantificata in termini di reale produzione di ricchezza per la società intera. Perché la ricchezza che si cerca di produrre oggi attraverso gli investimenti, dice un operaio, non è più la creazione di posti di lavoro, ma l’arricchimento istantaneo degli azionisti.
Come sia finito il referendum di Mirafiori è cosa nota. Dalle testimonianze raccolte da Segre emergono sconforto, sconcerto, spaesamento e rabbia. E molta solitudine. Un film che mostra un evento particolare, ma attraverso il quale si può leggere la deriva del nostro intero Paese.
Voto Fulvio: 7,5
Sic Fiat Italia (Italia, 2011 – Documentario – 56′), di Daniele Segre. Sic Fiat Italia sarà distribuito in DVD, in data ancora da definire, da Feltrinelli Real Cinema.