Torna Fernando Meirelles con 360: prima clip
9 anni dopo l’Oscar per City of God e 3 anni dopo il sottovalutato Blindness – Cecità, Fernando Meirelles torna in cabina di regia con 360. Atteso al prossimo London Film Festival, il film, nell’attesa che sforni trailer e locandina, ci regala oggi la prima clip inedita.
9 anni dopo l’Oscar per City of God e 3 anni dopo il sottovalutato Blindness – Cecità, Fernando Meirelles torna in cabina di regia con 360. Atteso al prossimo London Film Festival, il film, nell’attesa che sforni trailer e locandina, ci regala oggi la prima clip inedita. Sceneggiato da Peter Morgan, 360 si basa sulla pièce teatrale del 1900 Reigen (Girotondo), che ha ispirato anche il francese La Ronde. Girotondo è un’amara critica all’impossibilità umana di amare, o meglio alle difficoltà che un amore puro implica nel realizzarsi. I contatti umani sono ridotti a mero comportamento sessuale, pura furia negli istinti e negli intenti.
L’intreccio si basa sugli incontri tra dieci personaggi di dieci differenti condizioni sociali e umane: la prostituta, il soldato, la cameriera, il giovane signore, la giovane signora, il marito, la ragazzina, il poeta, l’attrice, il conte. In una serie di dieci quadri i personaggi dialogano due alla volta, per poi concludere immancabilmente il dialogo con un atto sessuale che tuttavia non viene mai mostrato o agito in scena. Uno dei due personaggi è poi protagonista anche del quadro successivo, in modo da creare un concatenarsi di atti sessuali che legano le sorti della vicenda, di cui non esiste una effettiva trama.
Protagonisti di 360 Rachel Weisz, Jude Law, Anthony Hopkins e Ben Foster. Per Meirelles è il secondo film girato con la Weisz, Premio Oscar nel 2005 grazie al suo The Constant Gardener – La cospirazione.