Tanti auguri Renato Pozzetto! Frasi celebri del comico italiano
Renato Pozzetto compie 71 anni: Cineblog lo festeggia con una serie di citazioni dai suoi film e tre video
Il 14 luglio 1940 nasceva Renato Pozzetto. Amatissimo dal pubblico e dalla redazione di Cineblog, gli dedichiamo oggi un post per festeggiare i suoi 71 anni. Di seguito una serie di frasi tratte dai suoi film e tre video: qui sopra trovate una delle scene che amo di più del fantastico film Il ragazzo di campagna (1984 – diretto da Castellano e Pipolo) dove Renato usa un rasoio femminile; di seguito l’attore scopre il fantastico mondo dei monolocali di città (sempre Il ragazzo di campagna) e la canzone E la vita e la vita cantata da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni (sigla Canzonissima 74). Semplicemente mitica. Tanti auguri Renato, ti vogliamo bene!
Dai Gaetano, vieni via su. Non vedi che posto sporco? Squallido? E poi mi han detto che ci sono i fantasmi, io non è che ho paura dei fantasmi?, figurati… comunque adesso vado a fare la cacca, ciao…
Renato Pozzetto al cane Gaetano – La casa stregata– Voi sarete dannati e non potrete raggiungere i Giardini di Allah che tra mille anni!
– Mille anni? Quanti ne abbiamo oggi?
– Le vostre anime vagheranno per secoli e secoli, fino a reincarnarsi
– Andiamo va, tua madre ragiona con la menopausa!
La casa stregata– Tu ci credi alla metapsicosi?
– Che cos’è, una specie di bronchite?
La casa stregataArtemio: Mamma è una brava ragazza, è diplomata!
Madre di Artemio: Allora l’è un putanun!
Artemio (Renato Pozzetto) e la madre Giovanna (Clara Colosimo) – Il ragazzo di campagna
Renato Pozzetto e il Monolocale – Il ragazzo di campagna
– Self made man!
– Cosa vuol dire?
– Che mi faccio da solo.
– Non devi mica farti da solo, ti fa male, poi ti vengono le occhiaie…
Artemio (Renato Pozzetto) e la madre Giovanna (Clara Colosimo) – Il ragazzo di campagnaEcco qua: tavolo ribaltabile, taac… sedia rotante, taac… posto per commensali che non ci sono, taac… tovaglia metro… taac tac, tac tac… piatto Fabriano, tovagliolo extra strong, bicchiere di plastica, taac… vino cartonato, taac… spaghetti pronto uso, contorno surgelato, taac… tonno e grissini per tagliarlo, taac, tac. Ah, questa si che è vita… taac…
Il ragazzo di campagnaMa è possibile che tutte le volte che muore un gatto tu mi cucini il coniglio?!?
Il ragazzo di campagnaIn città non si vive di solo smog.
Il ragazzo di campagna– Sei contento che ti do una chance?
– Eh beh si eh! Solo che non saprei dove metterla, ho la casa piccola. È ingombrante?
Spacciatore e Artemio – Il ragazzo di campagnaIl matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante!
Luciano (Renato Pozzetto) ad Adriano Celentano – Lui è peggio di me– Mica ti vorrai mangiare tutta questa roba! Oh, ricordati che hai un soprannome da rispettare: Gandhi, il campione del mondo dello sciopero della fame.
– A me mi sta sulle balle quel soprannome lì! Non potevate chiamarmi Bombolo?!
Massimo Scarpetta e Renato Pozzetto in mensa – La patata bollenteTi ho portato un grappino… la camomilla è una roba un po’ da culi!
La patata bollenteGuarda che non mi piace niente come ti vesti. Cos’è quella roba lì: una minigonna o un cerotto?
Renato Pozzetto alla figlia – Mollo tutto– A Milano viene investita una persona ogni dieci minuti.
– Sempre la stessa?
Enzo Cannavale e Renato Pozzetto – Agenzia Riccardo Finzi praticamente detectiveAnche Gesù Cristo era un bravo ragazzo… eppure l’hanno avvelenato.
Agenzia Riccardo Finzi praticamente detective– Gliel’ho detto, è tranquillo: l’ho anche fatto castrare.
– Ma signora, io il cane mica ho paura che m’inculi eh, ho paura che mi morda!
Grandi Magazzini– Ti sei mai visto mentre dormi?
– Un paio di volte mi sono svegliato all’improvviso ma non ho fatto a tempo!
Culo e CamiciaSi riguardi, ha bisogno di calcio: datele da mangiare delle ossa!
Il medico Renato Pozzetto ad una paziente – Sette chili in sette giorni
E la vita e la vita – Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni (sigla Canzonissima 74)