Vintage trailer e fotogallery de L’Avvocato del Diavolo
Il 19 dicembre di 13 anni fa debuttava nelle sale italiane The Devil’s Advocate, L’Avvocato del Diavolo. Il film, diretto da Taylor Hackford, ha fra l’altro il pregio di aver sdoganato e dato credibilità attoriale ad una giovane Charlize Theron (sconosciuta al punto da non meritare nemmeno una citazione sulla locandina) che – nonostante avesse
Il 19 dicembre di 13 anni fa debuttava nelle sale italiane The Devil’s Advocate, L’Avvocato del Diavolo. Il film, diretto da Taylor Hackford, ha fra l’altro il pregio di aver sdoganato e dato credibilità attoriale ad una giovane Charlize Theron (sconosciuta al punto da non meritare nemmeno una citazione sulla locandina) che – nonostante avesse già recitato in altre pellicole – era nota al pubblico solo come la bellissima modella il cui vestito si sfilaccia in un noto spot pubblicitario.
La storia narra l’ascesa al successo di Kevin Lomax (Keanu Reeves), giovane avvocato di provincia che non ha mai perso una causa e, dopo aver difeso e fatto scagionare un uomo accusato di pedofilia, diventa il pupillo del potente e carismatico John Milton (Al Pacino), che lo assume nel suo studio di New York. In una Grande Mela violenta e corrotta che è metafora di Babilonia, Kevin vende l’anima al diavolo senza rendersene conto. E non solo in senso figurato.
Assolutamente memorabile il bellissimo monologo finale di Pacino su Dio, il libero arbitrio e la vanità, entrato di diritto nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo. Di questi tempi, in cui imperversano nelle sale cinematografiche esorcismi, sette sataniche e diavoli vari (stiamo parlando de L’ultimo esorcismo e Il Rito) non farebbe male dargli una rispolverata. Seguiteci dopo il salto… ma prima ripassate il discorso finale tra Al e Keanu…
Vintage trailer e fotogallery de L\’Avvocato del Diavolo
“[…]….Beh Kevin ti voglio dare una piccola informazione confidenziale a proposito di Dio…A Dio piace guardare, è un guardone giocherellone, riflettici un po’. Lui dà all’uomo gli istinti, ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa? Te lo giuro che lo fa per il suo puro divertimento, per farsi il suo bravo, cosmico spot pubblicitario del film…Fissa le regole in contraddizione, una stronzata universale. Guarda ma non toccare…Tocca ma non gustare…Gusta ma non inghiottire ahahahah e mentre tu saltelli da un piede all’altro lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate, perchè è un moralista, è un gran sadico, è un padrone assenteista ecco che cos’è! E uno dovrebbe adorarlo? No, mai!”
“Meglio regnare all’Inferno, che servire in Paradiso. Non è così?”
“Perché no?! Io sto qui col naso ben ficcato nella terra e ci sto fin dall’inizio dei tempi. Ho coltivato ogni sensazione che l’uomo è stato creato per provare. A me interessava quello che l’uomo desiderava e non l’ho mai giudicato e sai perché? Perché io non l’ho mai rifiutato, nonostante le sue maledette imperfezioni, io sono un fanatico dell’uomo…Sono un umanista, probabilmente l’ultimo degli umanisti . Chi, sano di mente Kevin, potrebbe mai negare che il XX secolo è stato interamente mio?! Tutto quanto Kevin, ogni cosa, tutto mio…Sono all’apice Kevin, è il mio tempo questo, è il nostro tempo!”
L’avvocato del diavolo – Il Finale