Le scene cult: Il Monologo di The Big Kahuna
Big Kahuna è un film del 2000 di John Swanbeck con Kevin Spacey e Danny De Vito. Il classico film 50% indipendente, 50% mainstream che sembra sempre sul punto di diventare bellissimo ma che alla fine non lo diventa mai e – diciamola tutta – un po’ delude; una cosa però lo salva e lo
Big Kahuna è un film del 2000 di John Swanbeck con Kevin Spacey e Danny De Vito. Il classico film 50% indipendente, 50% mainstream che sembra sempre sul punto di diventare bellissimo ma che alla fine non lo diventa mai e – diciamola tutta – un po’ delude; una cosa però lo salva e lo eleva a una categoria superiore, il monologo finale di Danny De Vito che si protrae fin sopra i titoli di coda: saggio, appassionante e appassionato. Semplice ma efficace, lineare ma poetico; vale il film quasi da solo.
Vi dico la verità, inizialmente l’idea per questa minirubrica sui monologhi era di accorparli tutti in un solo post a mò di classifica, poi, però, ho preferito l’ipotesi di dedicare uno spazio a ciascuno mi è parsa migliore e quindi eccoci qui. Faccio questo preambolo perché, ricontrollando la classifica che avevo stilato all’inizio, questo monologo non c’era e sarebbe stata una grave mancanza.
La cosa che più apprezzo di queste parole è la loro semplicità, magari ovvietà, eppure riescono ad arrivare dritte al punto, ad esprimere qualcosa senza cadere mai troppo nella retorica, dando consigli che suonano davvero saggi, intrisi di nostalgia ma anche così poi – una volta che inizi a guardarti indietro – autentici: in particolare la frase finale, riguardo ai consigli come modo di ripulire il proprio passato e rivenderlo migliore di quanto fosse, la trovo splendida. Non siete d’accordo?